Avrà 13 porte d’ingresso la nuova zona 30 dell’Oltrestazione a Legnano. Prenderà forma fra via Venegoni, viale Sabotino, via Bainsizza e la ferrovia. All’interno di quest’area saranno messi in sicurezza tutti i 12 punti critici individuati. Il progetto esecutivo “L’Altomilanese va in mobilità sostenibile”, già annunciato dall’assessore Bianchi lo scorso marzo, che prevedeva la realizzazione di alcuni tratti di ciclabile in connessione con quelli già esistenti e la realizzazione di un’unica e grande Zona 30 è stato approvato in questi giorni dal Comune.

I lavori inizieranno nei prossimi mesi e dureranno 130 giorni. In quest’arco temporale non sarà solo posizionata l’apposita segnaletica verticale, che indica la “Zona 30”, ma saranno effettuati anche diversi interventi utili a favorire la sicurezza di pedoni e ciclisti. Non si parla, quindi, solo della sistemazione delle indicazioni, ma della messa in sicurezza di 12 incroci ritenuti «pericolosi per i quali è prevista la realizzazione di restringimenti della carreggiata o attraversamenti rialzati». Parliamo di via Flora angolo via Vespucci, oppure di via Genova angolo via D’Azeglio. Nell’elenco anche via Torino angolo Via Menotti oltre a viale Sabotino angolo via D’Azeglio (foto in copertina) e all’altezza di via Asti.

In questo contesto saranno migliorate le interconnessioni della “Bicipolitana”, come le piste tra viale Sabotino e via Parma. In questo ambito sarà sistemato  il pozzo della raccolta acque che si trova sul tratto di viale Sabotino e sarà sistemato il tracciato rovinato di via Parma. Mentre, in via Liguria, sarà realizzato un percorso ciclabile che sarà ricavato dal marciapiede lungo il lato sinistro direzione ospedale.