«Il mangiare insieme è uno dei gesti più antichi dell’umanità. Il cibo è cultura: un importante strumento di conoscenza tra individui di diversa origine e tradizioni». Con questa convinzione l’associazione Jasmine di Legnano invita tutti i cittadini, non solo musulmani, a partecipare allo “Speciale Iftar”, «la nostra “tavola multiculturale” in strada, aperta anche ai non musulmani, che si propone come momento di incontro sociale e di conoscenza di uno dei momenti più importanti della pratica Islamica: il Ramadan, ovvero il mese di digiuno che quest’anno si conclude il 1 maggio». (foto di archivio)

«L’invito – spiega la Presidente Sana El Gosairi –  condividere l’ifṭār, cioè l’unico pasto che interrompe il digiuno, che si consuma dopo il tramonto, è come un invito a cena da amici. Un momento di dialogo e di conoscenza di piatti e tradizioni della cultura islamica».

L’evento si svolgerà venerdì 22 aprile in piazza Morelli a partire dalle 20. L’invito – precisa l’associazione – è rivolto a tutti, autorità e istituzioni comprese. L’appuntamento ha finalità sociali e culturale, non religiose Sarà offerto un pasto serale del Ramadan, con la collaborazione di un ristorante marocchino della città, composto da: Harira (zuppa tipica), Mesemen (pane tipico), uova, datteri, dolci tipici e tè alla menta marocchino. Non sono ammesse bevande alcoliche. L’ingresso è libero con la possibilità di lasciare un’offerta.

Non ci sarà musica e nemmeno preghiere. «Questa festa – conclude la presidente – vuole principalmente essere un’occasione di incontro e conoscenza, di confronto tra culture diverse, di apertura alle diversità e di affermazione delle diverse identità per favorire l’integrazione». Nei giorni che precederanno l’evento, l’associazione andrà ad invitare anche tutte quelle persone che vivono da sole o che sono a Legnano senza una famiglia per coinvolgerle in questo momento di festa e condivisione.