Un premio ai volontari che durante la pandemia si sono impegnati giorno dopo giorno per permettere alle porte della chiesa parrocchiale di Santa Teresa del Bambin Gesù e della cappella sussidiaria di rimanere aperte, lavorando a pieno ritmo nonostante l’emergenza sanitaria. È a loro che è andato quest’anno il Premio Bontà, assegnato come da tradizione dalla contrada Legnarello durante la cerimonia per l’investitura religiosa della reggenza.

«Quest’anno la contrada consegna il Premio della Bontà alla parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù – ha spiegato il parrocco padre Renato Rosso -: siamo felici e riconoscenti alla reggenza per questa considerazione del lavoro del numeroso gruppo di volontari che per tutto il tempo della pandemia ha accolto e accompagnato i fedeli prima e dopo le funzioni, ha permesso l’ordinato e regolare svolgimento delle celebrazioni e ha sanificato l’ambiente della chiesa dopo ognuna di esse».

Sono in tutto una trentina i volontari premiati sabato 2 aprile dalla contrada giallo-rossa con il Premio Bontà: il riconoscimento è stato consegnato simbolicamente dal gran priore Roberto Guidi nelle mani di Elisa Colombo, che in tutti questi mesi ha coordinato l’attività dei suoi colleghi.