In consiglio comunale a Legnano l’emergenza Ucraina, stalle del Castello e cimitero per musulmani
Il consiglio comunale di Legnano è atteso in aula per martedì 29 marzo. Tra i temi babygang, rincaro carburante e bilancio di previsione 2022-2024
Saranno 38 i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Legnano del prossimo 29 marzo. In primo piano, ovviamente, l’emergenza profughi ucraini, insieme al progetto di riqualificazione delle stalle del Castello di Legnano e, infine, alla questione della sepoltura di defunti islamici al Cimitero Parco. La seduta procederà il 5 aprile qualora non si riesca a terminare l’ordine del giorno.
EMERGENZA PROFUGHI UCRAINI
Gli effetti della tragedia umanitaria che si sta consumando da ormai un mese a questa parte sul suolo ucraino si stanno sentendo in tutta Europa, Italia e Legnano incluse. In queste settimane, infatti, 5.500 profughi ucraini sono arrivati in Lombardia e si stima che si arriverà a quota 100mila. Alla luce di queste cifre, la Lega chiede perché nella zona dell’Alto Milanese, in cui è compresa Legnano assieme ad altri 21 comuni, sia prevista l’accoglienza di soli 150 profughi, 25 dei quali per Legnano, quando si sa che i numeri saranno esorbitanti per l’intera regione. Sempre la Lega chiede perché non sono state coinvolte le associazioni presenti nel Legnanese per l’accoglienza profughi.
La Lista Toia domanda invece «alla luce delle dichiarazioni della commissione congiunta convocata il 10 marzo per illustrare il piano di accoglienza dei profughi ucraini, come intende relazionarsi l’amministrazione con i Padri Somaschi, la cooperativa So.Le e le associazioni di volontariato» e se «è nell’intenzione dell’amministrazione instaurare un coordinamento a livello locale per la gestione dei profughi ucraini».
Alla luce della complicata trafila burocratica per la quale deve passare chi fugge dalla guerra una volta arrivato in città, la Lega propone di «istituire uno sportello informativo dedicato all’emergenza profughi ucraini al fine di garantire un’adeguata integrazione ai soggetti interessati» e, per lo stesso motivo, di «stilare un vadevecum (…) al fine di semplificare l’accoglienza delle famiglie che ospitano profughi ucraini».
STALLE CASTELLO DI LEGNANO
Altro tema caldo è quello inerente al progetto di riqualificazione delle stalle del Castello Visconteo di Legnano, per il quale «l’amministrazione comunale, tramite il progetto di Regione Lombardia “Autonomia e Cultura”, pare sia intenzionata a richiedere l’importo massimo cofinanziabile di un milione di euro», anche se la spesa prevista sfiora il milione e mezzo di euro.
Lega e Lista Toia, considerato che la struttura negli anni è stata oggetto di «interventi di recupero non unitari» che hanno generato delle «grandi dissonanze architettoniche all’interno della struttura stessa» e dato atto che nell’ultima commissione del 12 gennaio scorso non è stato detto nulla a proposito della riqualificazione delle stalle, chiedono al sindaco e alla giunta «le motivazioni secondo le quali il progetto non è ancora stato portato all’attenzione della commissione competente». Inoltre, la Lista Toia domanda a sindaco ed assessore quali sono «gli impegni di spesa e gli incarichi professionali diretti che sono stati affidati dal settore competente per lo sviluppo preliminare del progetto sopracitato».
AREA PER LA SEPOLTURA DEI MUSULMANI AL CIMITERO PARCO
Per quanto riguarda la questione della sepoltura di defunti musulmani al Cimitero Parco di Legnano, al consiglio comunale verrà proposta una modifica del regolamento cimiteriale, tra le cui novità vi sarà una norma che adibirà il settore 3 del campo “San Marco” del Cimitero Parco alla sepoltura di defunti di fede islamica. La Lega insiste che una decisione definitiva in tal merito debba scaturire da un referendum cittadino convocato ad hoc.
Tra le altre questioni all’ordine del giorno, anche il tema baby gang, con un’«escalation di violenza ed aggressioni tra i giovanissimi». A tal proposito, la Lega vuole sapere come pensa di muoversi il sindaco per cercare di arginare il fenomeno, che il 14 marzo scorso ha visto un diciassettenne «bloccato da cinque stranieri che hanno cercato di rapinarlo».
Infine, la Lega ha voluto toccare anche il rincaro carburante, con l’intenzione di impegnare la giunta comunale al pressing sul Governo nazionale e sul Presidente del Consiglio affinché venga introdotta «un’aliquota IVA ridotta (come già operato per il gas per usi civili ed industriali) sul carburante» fino a quando i prezzi non torneranno sui livelli dell’ultimo trimestre 2019. L’obiettivo è non gravare troppo sul sistema economico nazionale in un momento di «profonda crisi ed instabilità internazionale».
Sul tavolo del consiglio arriveranno anche il bilancio di previsione 2022-2024 ed il documento unico di programmazione (DUP).
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