La Lega provinciale del Ticino in piazza per la carenza di medici di base
La Lega ha avviato una petizione popolare per «raccogliere le firme dei cittadini e indirizzarle al ministro della Salute, Roberto Speranza (LEU), e sollecitarlo a invertire la rotta e a risolvere questo problema»
La Lega torna nelle piazze dell’Alto Milanese anche questo fine settimana (19 e 20 marzo) per dare il via a una grande mobilitazione e «lanciare una battaglia di buon senso e attualità, quella sulla carenza dei medici di base sul territorio lombardo (e non solo)». Un problema che secondo i militanti del Carroccio è la conseguenza di: «Dieci anni in cui Governi, tutti a trazione PD, di Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e il Conte bis, hanno inferto insensati tagli da ben 37 miliardi euro al nostro sistema sanitario, di cui 9 solo dal Governo di Enrico Letta, attualmente segretario del Partito Democratico».
La Lega ha così avviato una petizione popolare per «raccogliere le firme dei cittadini e indirizzarle al ministro della Salute, Roberto Speranza (LEU), e sollecitarlo a invertire la rotta e a risolvere questo problema».
«È possibile sottoscrivere questa petizione anche online – comunica il referente provinciale Lega Salvini Premier Alessio Zanzottera – sul sito www.legalombardasalvini.com. Oltre alla petizione sui MMG, saremo in piazza tra la gente anche per ascoltare i cittadini, dare informazioni e risposte su quanto sta facendo la Lega al Governo e in Regione Lombardia, distribuendo a riguardo dell’apposito materiale informativo».
Zanzottera commenta anche l’assoluzione del Ministro Massimo Garavaglia: «Siamo sempre stati al fianco di Massimo, è uno di noi, e non abbiamo mai avuto alcun dubbio sul suo operato; ma non va dimenticato che purtroppo sono passati sette lunghi anni di calvario prima di arrivare a questa sentenza. Un tema, quello della giustizia da riformare, che la Lega ha posto più volte e ora, grazie alla raccolta firme promossa da Salvini l’estate scorsa, i cittadini tramite i referendum potranno cambiare»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.