Cassioli tra i banchi di scuola a Legnano: “Lo sport va oltre la diversità”
Il campione paralimpico pluripremiato ha fatto visita all'Istituto Canossiano "Barbara Melzi" di Legnano, affrontando il tema dello sport in relazione alla diversità e alla disabilità
Il mondo dello sport non conosce confini: lo ha dimostrato l’atleta paralimpico Daniele Cassioli, campione nella vita prima di esserlo nell’ambito dello scii nautico, intervenuto il 3 marzo ad un incontro dell’Istituto Canossiano “Barbara Melzi”.
Ipovedente dalla nascita, Cassioli prova conforto nel parlare dell’audacia che ha trovato nell’attraversare a testa alta le difficoltà di una vita diversa dalle altre, ma tutt’altro che scoraggiante, come testimonia e ribadisce fieramente durante le interviste o tra le righe dei libri che hanno dato voce fisica alla sua determinazione.
“La diversità provoca spesso paura e timore: io le sono andato incontro con coraggio e curiosità, mi ha permesso di combattere i limiti della mia condizione”. Così l’atleta, partendo dal topic dello sport e dalla sua disabilità, ha spiegato come affrontare il diverso ed è proprio quest’ultimo che ha concesso a Daniele di prendere in mano le redini della sua vita e diversificare il proprio dialogo interno, focalizzandolo non tanto su ciò che non andava, bensì su quanto, come sportivo, potesse potenziare e sfruttare al massimo ciò di cui disponeva, per poter realizzare i suoi obiettivi.
Da qualche anno, il campione mondiale ed europeo pluripremiato si dedica ad un’associazione no profit mirata all’avvicinamento allo sport da parte dei bambini affetti da disabilità visive: il progetto si prefigge l’intento di creare una relazione vera con se stessi, conoscendo i propri limiti e il proprio potenziale, oltre che quello di riuscire a scavalcare gli ostacoli, sviluppando una forte fiducia nei confronti di coloro che tentano di dare una mano e offrire il loro aiuto.
Real Eyes Sport, come testimoniato da Cassioli, fonda le radici del suo proposito sui concetti di inclusione e accettazione, a prescindere da tutto.
Matilde Amendolagine
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