Un racconto fiabesco con tanta ironia. E’ quello inviato dal nostro lettore Mario sul comportamento maleducato e incivile della cittadinanza nella raccolta rifiuti. Un appello per una maggior attenzione nel depositare immondizia di qualsiasi genere nei cestini.

C’erano una volta in una bellissima cittadina chiamata Legnano, tanti cestini pubblici, dove la popolazione educata, uscendo dalle proprie case, capitava che gettassero  piccoli scarti tipo carte di caramelle, lo stecco del gelato, fazzoletti di carta per pulire mani e bocca ai piccoli bimbi, che dopo aver fatto merenda nei vari giardinetti della città continuavano a giocare. Per tanti anni i bravi cittadini legnanesi si operavano affinché i cestini pubblici venissero usati in maniera corretta, sempre per garantire, conservare e preservare la bellezza della città.

Purtroppo, un giorno tutto questo finì.

Un giorno in cui anche il cielo era molto brutto, la città di Legnano fu attaccata da un altro popolo, non erano cittadini educati, erano gli “incivili” che venivano da varie parti del mondo, si unirono con un gruppetto di incivili legnanesi che una volta erano la minoranza, e riuscirono a formare un esercito.

Sfortunatamente gli incivili erano molti di più dei cittadini ben educati.

Gli incivili presero il sopravvento cominciando a gettare nei piccoli cestini di tutto e di più, sacchi viola per la raccolta differenziata, vasi, pentole, insomma rifiuti di diverso genere. Dopo tante lamentele, i vari sindaci che si susseguirono, presero una saggia decisione a discapito ovviamente dei cittadini ben educati, cioè di togliere in tanti punti della città i più bei cestini dell’Alto Milanese.

Cittadini si nasce, incivili si diventa.

Mario

Redazione info@legnanonews.com

Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.

Pubblicato il 07 Marzo 2022