“Fermati Russia, fermati Putin”, la “protesta poetica” di Massimo Garancini
Il noto tenore legnanese è l'autore di questa "protesta poetica" con un forte appello a Putin e alla Russia: fermatevi!
Massimo Garancini, conosciuto artista legnanese, con una passione per la musica che lo ha fatto apprezzare in tanti ambienti di volontariato e associazionismo, è l’autore di questa “protesta poetica” con un forte appello a Putin e alla Russia: fermatevi! La moglie di Garancini è di origini ucraine e ben comprendiamo la sensibilità del nostro amico tenore.
Fermati Russia, fermati
Stai distruggendo i fratelli ucraini
Per quale scopo divori i tuoi vicini?
Tu, già sazia di oro e di rubli
Per quale idea e ingordigia la via altrui rubi?
Fermati Russia, è la loro terra,
Di orgogliosi cosacchi, tenaci, forti, mai vigliacchi
Fermati Russia, hai ucciso civili e perfino bambini
Hai distrutto case, ospedali, asili
Fermati Putin, la guerra è inutile,
Distrugge, uccide, dispera
Non ha nessun finMassimo Garancini
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