Una quarantina di persone hanno preso parte al primo workshop finalizzato a co-progettare il futuro centro civico San Paolo. Tante  le idee emerse nel corso della serata che si è svolta la sera del 25 febbraio e che saranno tutte prese in considerazione in questa fase preliminare di coinvolgimento dei cittadini chiamati a dare il proprio contributo. In cerchio i partecipante al laboratorio hanno discusso e hanno scritto su post it colorati le caratteristiche che dovrebbe avere un centro civico immaginando di essere nel 2030.

Un luogo pensato per tutte le generazioni, con un punto ristoro, una sala conferenze e una sala per piccoli concerti, sono state le indicazioni per l’area coperta (200 metri quadrati circa al piano terra dell’immobile dell’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate in via Pisa) mentre per l’area esterna ( circa 3mila metri quadri di giardino) è stato immaginato un orto sociale, un giardino botanico e uno spazio aggregativo, educativo e per concerti, insieme a tante altre idee come un angolo letterario e una tensostruttura.

In un successivo incontro saranno approfondite le priorità emerse e si proverà a tradurle in soluzioni concrete.

Alla serata erano presenti rappresentanti dell’amministrazione comunale insieme ai facilitatori del workshop saranno Simone Puttin e Paola Meardi, rappresentanti di ABCittà, la cooperativa esperta in progettazione partecipata che coordina il progetto InConTra per il Comune di Legnano.