Sono 505 i nuovi casi Covid registrati nei comuni del Legnanese da lunedì 14 a domenica 20 febbraio, il 14% circa in meno rispetto alla settimana precedente, quando i nuovi positivi erano stati 589, anche se va segnalato che il dato sconta il mancato aggiornamento della situazione sanitaria a San Giorgio su Legnano. La curva epidemica si conferma in discesa nel nostro territorio per la settima settimana consecutiva, in linea con la situazione della nostra regione, che grazie al miglioramento dei parametri di riferimento nelle ultime settimane da lunedì 28 febbraio è tornata in zona bianca.

Il quadro della situazione epidemica rilevata nell’ultima settimana si basa sui nuovi casi rilevati ogni 100mila abitanti ed emerge dai dati relativi ai contagi riportati dalla dashboard di Regione Lombardia e da quelli forniti dal comune di Villa Cortese rapportati alla popolazione residente al 1° gennaio 2021, ultimo dato definitivo diffuso dall’Istat.

Si tratta di dati in costante aggiornamento e non sempre corrispondenti a quelli in possesso dei comuni, ma è comunque una “fotografia” utile per monitorare l’andamento della pandemia nel Legnanese, in base al quale negli ultimi sette giorni la “maglia nera” va a Villa Cortese, mentre è Canegrate il comune che complessivamente ha registrato il numero più basso di contagi, in un quadro comunque sostanzialmente uniforme.

I RICOVERI COVID

Sono in tutto 28 i pazienti che ad oggi, lunedì 28 febbraio, sono ricoverati all’Ospedale di Legnano per Covid-19, contro i 35 della scorsa settimana.

I ricoverati in area non critica sono 27, mentre un paziente si trova in terapia intensiva. La percentuale di occupazione dei letti Covid è quindi in leggera discesa sia in rianimazione, dove sette giorni fa i degenti erano tre, sia nei due reparti dedicati, dove i pazienti ricoverati una settimana fa erano 32.

Complessivamente sono 41 i pazienti Covid ricoverati negli ospedali dell’ASST Ovest Milanese, 15 meno della scorsa settimana: ai degenti all’Ospedale di Legnano si aggiungono infatti 13 ricoveri nel reparto sub acuti al Cantù di Abbiategrasso.

In Lombardia il 10,1% dei posti letto degli ospedali di area non critica, ovvero quelli dei reparti malattie infettive, medicina generale e pneumologia, risulta occupato da pazienti positivi al Covid, per un totale di 1.059 ricoveri, in calo rispetto al 12,8% di otto giorni fa. Se guardiamo alle terapie intensive la percentuale di occupazione è invece del 5,4% con 97 ricoveri, a fronte di un tasso di occupazione del 7,9% di lunedì 21 febbraio. In base alla ricognizione giornaliera dei posti letto effettuata dal Ministero della Salute domenica 27 febbraio, sul territorio regionale sono in tutto 10.457 i posti letto disponibili in area non critica, mentre nelle terapie intensive sono 1.810.

Il quadro definito dai dati forniti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali parla di una pressione ospedaliera in diminuzione sia per quanto riguarda le terapie intensive, sia per gli altri reparti. La situazione degli ospedali lombardi è leggermente migliore rispetto alla media nazionale, dove rispetto ai posti letto complessivamente disponibili i ricoveri in area non critica si attestano al 16,6% e quelli in rianimazione al 7,6%.