Gorgonzola Basket – WIZ Basket Legnano 56-53 (26-25)
WIZ: Cantarin Stefano 13, Hamadi Giosuè 9, Riboli Simone 9, Fasani Marco 8, Rinke Andreas 8, Battilana Luca 6, D’Ambrosio Domenico, D’Ambrosio Michele, Portaluppi Nicolò, Radice Simone, Guzzetti Lorenzo ne, Mapelli Mattia ne. Allenatore: Beneggi

Nel big-match tra Gorgonzola, ex capolista, e WIZ Legnano, formazione con velleità e giustificate ambizioni vincono la paura, quella che Gorgonzola manifesta nei confronti degli sfidanti legnanesi, e il rispetto reciproco, quello che anima entrambe le formazioni. Con questi elementi che fanno da sfondo ad una gara che in premessa nessuna delle due squadre può perdere, ne esce una classica gara da playoff con dentro tutte le caratteristiche della post-season: basket camminato, scontri fisici cruenti nella metà campo, esasperata selezione delle conclusioni, atteggiamenti difensivi dominanti e, nemmeno il caso di dirlo, percentuali balistiche scadenti, figlie della tensione e dell’importanza del risultato.

Tutto ciò mette sui binari una gara in esasperato equilibrio per tutti i 40 minuti. WIZ, priva del centro titolare Toia, attacca il match con Rinke, Hamadi, Battilana, Domenico D’Ambrosio e Cantarin. Dopo cinque minuti il tabellone segnala punti col contagocce: 5-5 e alla fine del primo quarto Gorgonzola va sul + 4 (14-10) speculando su alcune forzature dei nostri. WIZ ribalta con una break di 5-0 (14-15 al 12°), ma Gorgonzola replica con 2 triploni (22-18 al 15°), allunga fino ad un inconsueto +8 (26-18), ma Legnano reagisce di squadra e agguanta i padroni di casa alla pausa lunga: 26-25.

Così, a parte questi due flash (12-3 per Gorgo, 7-0 per WIZ) nel secondo tempo regna il “ciapanò” e una costante parità con le due squadre che corrono sempre a contatto: 30-28 al 24°, 34-33 alla fine del terzo quarto; 41-42 al 34° e 45-46 al 37°.

A questo punto tutti i presenti capiscono che in questa terribile lotta di nervi la spunterà il gruppo che farà meno errori nel momento cruciale. Così, dopo il 49-49 a 40 secondi dalla fine per Legnano è fatale l’unico contropiede 2 contro 1 subito in tutta la partita: 53-51 a 8 secondi dalla fine e gara nelle mani dei padroni di casa per una sconfitta legnanese che brucia, ma non più di tanto perchè gli uomini allenati da coach Roberto Beneggi hanno dimostrato di esserci. Vivi, presenti e di carattere. Il resto, con il bicchiere mezzo pieno, verrà.