Dal 1° marzo aboliti tampone e quarantena per chi, vaccinato o guarito, entra in Italia
Il Ministro Speranza ha firmato l'ordinanza che estende anche ai cittadini extra UE le regole per l'ingresso. Il test rimarrà per chi ha ricevuto un vaccino non riconosciuto da EMA e Aifa
Dal primo marzo, per chi arriva in Italia da paesi extra UE, non occorreranno più il tampone e la quarantena. Il Ministro della salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che estende a tutti le misure approvate lo scorso 26 gennaio per i cittadini dell’Unione europea.
Dall’1 marzo, dunque, chi arriverà in Italia anche da paesi extra UE dovrà avere il certificato di vaccinazione, o quello di di guarigione o un test negativo. Il cambiamento è legato soprattutto alla viralità della variante Omicron e alla sua diffusione ormai estesa.
L’obbligo del tampone rimane, dunque, per chi non è vaccinato o ha ricevuto un vaccino non riconosciuto da Ema e Aifa.
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