Continua a scendere la pressione dovuta ai ricoveri Covid all’Ospedale di Legnano, dove nell’ultima settimana il numero dei pazienti positivi al virus si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto ai sette giorni precedenti ma un altro reparto ai degenti alle prese con il coronavirus è stato chiuso. Nel nostro territorio, peraltro, dopo l’aumento dei contagi registrato durante le settimane “calde” della quarta ondata pandemica, tra lunedì 14 e domenica 20 febbraio anche la curva epidemica si è confermata in discesa per la sesta settimana consecutiva.

Coronavirus, nell’ultima settimana 589 casi nel Legnanese

LA SITUAZIONE ALL’OSPEDALE DI LEGNANO

Sono in tutto 35 i pazienti che ad oggi, lunedì 14 febbraio, sono ricoverati all’Ospedale di Legnano per Covid-19, contro i 39 della scorsa settimana.

I ricoverati in area non critica sono 32, mentre tre pazienti si trovano in terapia intensiva. La percentuale di occupazione dei letti Covid è quindi in leggera discesa sia in rianimazione, dove sette giorni fa i degenti erano quattro, sia nei due reparti dedicati, dove i pazienti ricoverati una settimana fa erano 32.

Complessivamente sono 56 i pazienti Covid ricoverati negli ospedali dell’ASST Ovest Milanese, 22 meno della scorsa settimana: ai degenti all’Ospedale di Legnano si aggiungono infatti 21 ricoveri nel reparto sub acuti al Cantù di Abbiategrasso.

I RICOVERI COVID IN LOMBARDIA

In Lombardia il 12,8% dei posti letto degli ospedali di area non critica, ovvero quelli dei reparti malattie infettive, medicina generale e pneumologia, risulta occupato da pazienti positivi al Covid, per un totale di 1.340 ricoveri, in calo rispetto al 18,3% di otto giorni fa. Se guardiamo alle terapie intensive la percentuale di occupazione è invece del 7,9% con 162 ricoveri, a fronte di un tasso di occupazione dell’8,95% di lunedì 14 febbraio. In base alla ricognizione giornaliera dei posti letto effettuata dal Ministero della Salute lunedì 21 febbraio, sul territorio regionale sono in tutto 10.457 i posti letto disponibili in area non critica, mentre nelle terapie intensive sono 1.810.

Il quadro definito dai dati forniti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali parla di una pressione ospedaliera in diminuzione sia per quanto riguarda le terapie intensive, sia per gli altri reparti. La situazione degli ospedali lombardi è leggermente migliore rispetto alla media nazionale, dove rispetto ai posti letto complessivamente disponibili i ricoveri in area non critica si attestano al 20,4% e quelli in rianimazione al 9,6%.