Continua la corsa (ad ostacoli) verso un nuovo Palio di Legnano
Approvato in sede di commissioni consiliari il nuovo regolamento, ma resta lo scoglio della nomina dei due esponenti comunali nel Comitato di indirizzo. Saranno designati dal sindaco oppure dal consiglio comunale?
Le commissioni consiliari 1 e 2 del Comune di Legnano questa sera, venerdì 18, hanno approvato il nuovo regolamento del Palio di Legnano, la cui delibera è stata inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale indetto nei giorni 22, 23 24 febbraio. In copertina, la rappresentanza della Lista Toia, con il consigliere Francesco Toia e gli esperti, Donata Colombo e Romano Colombo
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Il nuovo documento si è reso necessario dopo la costituzione della Fondazione chiamata a organizzare e a gestire il Palio. Compito del consiglio comunale, approvare il regolamento e, in base alla convocazione, anche di “individuare quali componenti del Comitato di Indirizzo della Fondazione i due rappresentanti della maggioranza e della minoranza che saranno poi designati, quindi di dare atto che il Sindaco provvederà successivamente alla nomina degli stessi come previsto dello Statuto della Fondazione Palio di Legnano ETS”.
La discussione, a questo punto, si è animata per la confusione che si è creata sulla nomina di questi due rappresentati. Se è una nomina “sindacale”, infatti, perchè toccherebbe al consiglio comunale indicare i nomi? Non è stata sufficiente un’ora e mezza per risolvere i vari dubbi che hanno caratterizzato la riunione. Alla fine, palla che torna al sindaco Radice per una decisione che potrebbe essere di carattere “pilatesco”: il primo cittadino stesso potrebbe incaricare il consiglio comunale di indicare direttamente i due rappresentanti. E, se in maggioranza, ci sarà convergenza sul nome, accadrà lo stesso in minoranza oppure qui si aprirà la corsa alla… poltrona? Visti gli ultimi sviluppi all’interno del centrodestra, chissà!
Non è finita qui. Se dovrà essere davvero il consiglio comunale a indicare questi nomi, perchè la seduta è stata convocata in forma mista e non invece, come è previsto, in presenza?
Nota a margine. La discussione in commissione si è animata parecchio. Ad un certo punto, sarebbe stata utile, per dirimere dubbi e indecisioni, la presenza di un arbitro, di un giudice, diciamo l’intervento del segretario comunale. Ma, come ha ironicamente commentato Letterio Munafò, forse era in vacanza.
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