Il caso della chiusura parziale della piscina di Legnano è stato raccontato anche al Tg nazionale de LA7  (al minuto 14.57 dell’edizione delle 13 del 16 febbraio). In un servizio dedicato alle situazioni di difficoltà in cui versano gli impianti natatori, a causa del rincaro bollette, è stato intervistato l’amministratore unico di Amga Sport, Igor Piovesan. Proprio lui nei giorni scorsi ci aveva annunciato la chiusura della piscina da 50 metri: la vasca coperta esterna.

Piovesan ha spiegato che a seguito di una spesa di circa 150mila euro di elettricità e gas, registrata a dicembre, si sono trovati costretti a ridimensionare i servizi fino a maggio. «Il nostro è un servizio sociale – afferma durante il servizio del tg – anche per tutti quei ragazzi che altrimenti si riverserebbero per strada». Piovesan ha poi ricordato che quella di Legnano è stato l’unico impianto del territorio a rimanere aperto quando la pandemia (nel 2020 e 2021) è stata più aspra.

«Mantenere in funzione la sola vasca da 25 metri consentirà un risparmio che – ci aveva spiegato Piovesan -, proiettato sull’attività al coperto nel 2022 (da metà febbraio sino alla metà di maggio e dalla ripresa dell’attività in settembre al termine dell’anno), si stima in 300mila euro, risultante dalla differenza fra costi di funzionamento (600mila euro) e incassi (300mila euro). La situazione è insostenibile».

Piscina di Legnano, la vasca da 50 metri riaprirà a metà maggio