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PNRR: a Rescaldina le opposizioni puntano su salute e cultura

A Rescaldina "fioccano" le proposte dell'opposizione su come utilizzare i fondi del PNRR per scrivere farne un volano per lo sviluppo del paese

Generica 2020

È sfumata per Rescaldina la strada del maxi progetto da più di 100 milioni di euro che aveva impegnato nelle scorse settimane i comuni dell’Alto Milanese nella predisposizione di piani urbani integrati da presentare alla città metropolitana di Milano, alla quale il PNRR, nell’ambito dell’apposita linea progettuale, ha assegnato risorse per quasi 280 milioni: il paese, infatti, non rientra tra quelli “premiati” da Palazzo Isimbardi in base all’indice di vulnerabilità sociale e materiale. Quello che rimane, però, sono le idee, e accanto a quelle già proposte dall’amministrazione al tavolo sovracomunale ci sono quelle opposizioni, decise a fare la propria parte per scrivere il futuro della comunità in una fase in cui superare l’impatto sociale ed economico della pandemia sfruttando le opportunità che si apriranno con la ripartenza è quasi un imperativo categorico.

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LE PROPOSTE DEL CENTRODESTRA

Tra le priorità del centrodestra per il PNRR ci sono la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, l’efficientamento energetico, la rimozione delle barriere architettoniche dagli impianti sportivi e dalle scuole, migliorando anche l’area per l’accoglienza di bambini e genitori al nido. Con delle idee per Villa Saccal, che «per le sue particolari caratteristiche potrà ospitare piccoli alloggi per anziani e persone con disabilità oltre che i servizi per la salute», e Villa Rusconi, che «deve mantenere la vocazione di sede di associazioni legate al territorio ed ospitare manifestazioni».

Dai banchi del centrodestra si pensa anche alla salute con la riqualificazione dello stabile di via Tintoretto – «che dovrà prevedere una riorganizzazione degli spazi per renderlo una “casa della salute” comprendente, oltre agli ambulatori medici e infermieristici, anche un centro prelievi, ambulatori specialistici e un centro prenotazioni servizi in collaborazione con l’ASST» – e un secondo polo a Rescalda «nell’edificio, attualmente sottoutilizzato, di via Repetti, il quale, opportunamente adattato potrà ospitare, oltre alla farmacia comunale anche ambulatori e servizi».

Per Villa Saccal e la vicina corte Amigazzi (per la quale l’amministrazione ha però ottenuto un finanziamento con un diverso progetto nei mesi scorsi attraverso il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, ndr) la coalizione che tre anni fa ha sostenuto Mariangela Franchi alle elezioni punta, sfruttando l’apporto dei privati per l’area tra via Gramsci e via Pellico, a «piccoli alloggi, anche dotati di impianti di domotica e telemedicina, e raggruppati in una rete che assicuri i servizi necessari a promuovere l’autonomia e l’autosufficienza dei nostri cittadini più vulnerabili che potranno trovare ospitalità nel nostro paese e mantenere i legami famigliari e sociali». Nella stessa ottica «in collaborazione con le famiglie di persone con disabilità occorre progettare case di accoglienza per il “dopo di noi”».

pnrr rescaldina

Tra le proposte del centodestra per il PNRR anche due luoghi aggregazione per la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale, ipoteticamente individuate in via XXV Aprile a Rescalda e nell’area del Bassettino, un polo dedicato alle opportunità occupazionali in Villa Rusconi e nei locali attualmente occupati dalla farmacia comunale dove permettere ai giovani anche di sperimentare a livello laboratoriale i diversi mestieri, l’introduzione della domotica negli alloggi da destinare ad anziani e persone con disabilità e della telemedicina nei luoghi dedicati alla salute e la riqualificazione dei locali della ex biglietteria della stazione e delle fermate dei bus sfruttando la tecnologia per informare non solo sui trasporti ma anche sugli eventi territoriali e nazionali.

Doppio polo anche per la cultura nei piani del centrodestra, sia dotando di strumentazione audiovisiva multimediale l’auditorium di via Matteotti e la mansarda di Villa Rusconi, sia “sdoppiando” la biblioteca – da concepire come «centro d’informazione e di aggregazione e luogo per familiarizzare con le nuove tecnologie» – tra la sede attuale e lo stabile di via Asilo a Rescalda, riqualificando gli edifici e insediandovi nuovi servizi. Infine un nuovo piano urbano del traffico che garantisca «sicurezza e fruibilità delle strade», la videosorveglianza delle strade, la messa in sicurezza, la rimozione della barriere architettoniche e una serie di interventi per il decoro urbano nei cimiteri e la “scommessa” di una joint venture con la parrocchia per riqualificare il Cinema Teatro La Torre e la sala cinematografica di Rescalda.

LE PROPOSTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Il Movimento 5 Stelle per il PNRR punta su percorsi di collegamento tra i principali punti del paese, come comune, scuole, chiese e cimiteri sistemando i marciapiedi, rimuovendo le eventuali barriere architettoniche presenti e aggiungendo a distanze definite panchine e zone d’ombra, con l’obiettivo di «rendere completamente accessibili in totale sicurezza i punti più importanti del paese anche a chi non si muove con l’auto». Aggiungendo, laddove assenti, piste ciclabili con cordolo.

Rimanendo in tema di mobilità, i pentastellati pensando anche all’installazione delle pensiline in tutte le fermate dei bus con possibilità di parcheggiare la bicicletta, e ad un parcheggio interrato sotto quello attuale sul lato nord della stazione – con la realizzazione di una velostazione con punti di ricarica per le bici elettriche» e la videosorveglianza – per la sosta breve dei pendolari, la sosta lunga di chi da lì raggiunge l’aeroporto e la sosta continuativa dei residenti, da dotare anche di punti di ricarica per le auto elettriche e da affidare a «gestione esterna garantendo le attuali condizioni per i residenti e monetizzando le altre tipologie di parcheggio». E una volta liberata l’area di superficie «si potrebbe espandere l’attuale parco attiguo, includendo anche aree gioco libere».

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Sull’agenda del M5S anche l’installazione di telecamere di controllo su tutti i varchi di accesso al paese e di telecamere di sicurezza nei principali punti di accesso ai boschi, ovvero via Moro, via Nenni, via Etna e il cimitero di Rescalda, un parco con giochi inclusivi, aree ad accesso libero con campo da basket e bocce, una casetta dell’acqua e un’area cani nell’Oltresaronnese e la realizzazione di un’area attrezzata da adibire, su prenotazione, a punto ufficio per chi lavora in smartworking ma non ha spazi adeguati con una decina di postazioni separate, con wi-fi, alimentazione elettrica, punto stampa e punto ristoro in comune.

Nei piani del Movimento 5 Stelle ci sono poi un polo dedicato alla salute in Villa Saccal con un’area da adibire al “dopo di noi” e un punto prelievi, una nuova biblioteca da realizzare ex novo al posto di quella attuale con sale polifunzionali attrezzate per eventi culturali, un’area feste attrezzata da usare anche in inverno e lo spostamento della farmacia nello stabile comunale di Rescalda dotandola di servizi per piccoli esami e controlli.

Tre le proposte suggerite dai pentastellati per il PNRR, infine, l’idea di lavorare sul recupero delle aree dismesse o degradate per destinarli ad attività sportive all’aperto stipulando apposite convenzioni per le aree private, la realizzazione di un campetto da basket ad accesso libero nel parchetto di via Montello, la riqualificazione dei giochi per bambini nei parchi pubblici e l’implementazione in tutti gli edifici comunali di sistemi di autoproduzione energetica e in tutti gli uffici pubblici comunali di wi-fi libero.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 11 Febbraio 2022
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