Buongiorno,  sono una infermiera impegnata da molto tempo ormai all’hub vaccinale di Cerro Maggiore. Inutile soffermarmi sugli sforzi enormi che io le mie colleghe stiamo tuttora facendo per compiere al meglio il nostro lavoro. Molte di noi, me compresa, abbiamo trascurato i nostri figli per adempiere al meglio tale servizio.

Ho tre figli e la maggiore nuota a Legnano. Ho fatto il possibile e l’impossibile per organizzarmi e  anche per poterle permettere di continuare a portare avanti la sua passione perché vi assicuro che 1200 euro all’anno sono pari al mio stipendio di un mese .La vita è cara e faticosa per tutti… ma i sogni dei ragazzi non hanno prezzo…

Ora leggo con profonda amarezza che la piscina olimpionica verrà chiusa… non voglio fare polemiche a riguardo, però credo che, come mamma e come cittadina, sia giusto che i ragazzi non paghino scelte affrettate e fatte senza condividere con le famiglie che sono sicura
avrebbero contribuito affinché questa ultima decisione magari non fosse l’unica scelta.

Questi mesi di lavoro mi hanno insegnato che insieme si vince, mi hanno fatto comprendere molto chiaramente cosa è giusto fare e cosa no… ho capito che i ragazzi che vivono lo sport sono ragazzi felici e che, se a volte ci viene richiesto uno sforzo per rendere più autentica questa felicità, non bisogna tirarsi indietro. Le seconde scelte sono sempre le più scomode e difficili… però perché non pensarci almeno per un attimo, quando tornate a casa la sera stanchi e ad accogliervi trovate gli occhi dei vostri figli.

Grazie per avermi ascoltata e buon lavoro.

Con stima Barbara