Vento fino a 95 km/h, Nerviano fa la conta dei danni tra alberi da abbattere e lampioni caduti
Anche a Nerviano come in molti altri comuni della zona il forte vento dei giorni scorsi si è lasciato alle spalle una lunga scia di danni e problemi
Il forte vento che dalle prime ore di lunedì 7 febbraio ha sferzato la provincia di Milano non ha risparmiato il Legnanese, dove le raffiche, in base ai dati registrati dalle stazioni meteo del territorio, sono arrivate a toccare anche i 95 chilometri orari. E la conta dei danni, iniziata prima ancora che il meteo concedesse una tregua a Vigili del Fuoco e Protezione Civile, chiamati in causa a più riprese per l’intera giornata, continua ancora a distanza di tre giorni.
Vento fino a 95 km/h, il “day after” nel Legnanese tra alberi da abbattere e viabilità
A Nerviano, dove fortunatamente nessuno si è fatto male a causa delle intemperie, ad avere la peggio è stato soprattutto il verde. A partire dal cortile della sede dei Soccorritori Cinofili Volontari dove sono stati completamente sradicati tre abeti, uno dei quali ha finito per abbattersi sopra il muro di recinzione rimanendo pericolosamente sospeso sopra viale Giovanni XXIII, una delle arterie più trafficate del paese. Anche nel cortile della scuola elementare di Garbatola, invece, il vento ha provocato la caduta di una grossa parte di un cedro che ha ostruito la carreggiata in via Filzi e tranciato i cavi di alimentazione dell’energia elettrica, lasciando la zona senza corrente per alcune ora: l’albero, peraltro, nei prossimi giorni verrà abbattuto perché le sue condizioni sono risultate già compromesse.
Danni anche a Villanova, dove le raffiche di vento hanno spostato un’intera falda del tetto di un’abitazione e da un capannone lì accanto sono letteralmente volate lastre che hanno intaccato la rete di recinzione del centro sportivo Francesco Laghi. In via Roma, inoltre, nelle vicinanze del Sempione, è caduto un palo della luce, nel perimetro della chiesa del Lazzaretto è stato sdradicato un cipresso e anche al parco Vassallo è caduto un tronco. Anche le scuole di via Di Vittorio hanno fatto le spese dell’inclemenza del meteo: una scossalina di un muro perimetrale si è infatti staccata per il vento ed è stato danneggiato il tetto della palestra, che comunque è già stata messa in sicurezza ed è tornata agibile.
L’elenco dei problemi causati dal vento, insomma, non è dei più brevi e per questo l’amministrazione comunale «ringrazia la Protezione Civile, la Polizia Locale, la ditta Crespi, l’assessore Parini, i tecnici e tutte le maestranze del comune che sono intervenuti in maniera tempestiva e hanno permesso di mettere tutto in sicurezza, risolvendo le diverse situazioni nel
giro di poche ore».
Il vento ha provocato danni anche in diversi altri comuni comuni del Legnanese e al Parco Alto Milanese, con Nuclei di Protezione Civile e Vigili del Fuoco chiamati agli straordinari per le tante richieste di intervento ricevute a causa di alberi, grondaie, tapparelle e cornicioni caduti o pericolanti, con ripercussioni in alcuni casi anche sulla viabilità stradale. Danni anche nel Milanese. Situazione critica anche nel Varesotto, dove un grosso albero è caduto in via don Minzoni a Castellanza, parte di una scuola primaria è stata letteralmente scoperchiata a Laveno Mombello e le raffiche hanno alimentato un incendio boschivo a Malnate.
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