Il forte vento che dalle prime ore di lunedì 7 febbraio sta sferzando la provincia di Milano non ha risparmiato il Legnanese, dove nella mattinata di ieri le raffiche, in base ai dati registrati dalle stazioni meteo del territorio, sono arrivate a toccare anche i 95 chilometri orari. E le conseguenze continuano a farsi sentire ancora oggi, con i comuni della zona alle prese con le operazioni di ripristino per i danni provocati dal meteo.

A Cerro Maggiore, dove il vento ha provocato la caduta di cinque alberi, uno dei quali nel parco della biblioteca, e l’abbattimento o lo spostamento di diversi cartelli stradali, sono in corso le operazioni di messa della sicurezza di diverse piante. Il cedro che si trova di fronte all’ex consultorio, invece, verrà abbattuto: la sua stabilità, in base alle indicazioni che Palazzo Dell’Acqua ha ricevuto dall’agronomo, è risultata irrimediabilmente compromessa e proprio per permettere ai giardinieri di lavorare via Curiel rimarrà chiusa al traffico e la viabilità sarà rallentata in tutto l’area circostante.

Anche a Dairago la circolazione subirà in giornata delle modifiche per permettere di ripristinare le condizioni di sicurezza del verde. A causa del vento, infatti, ieri era caduto a terra uno degli alberi della storica Villa Marcora, che ha “bloccato” la SP128 per alcune ore fino al termine delle operazioni di rimozione effettuate dalla Protezione Civile cittadina con la collaborazione di due aziende locali che si occupano di giardinaggio. Anche la pianta accanto, però, ha subito un parziale smottamento a causa delle raffiche con conseguenti problemi di stabilità, ragion per cui il comune con un’ordinanza contingibile e urgente ha disposto la chiusura di via Chiesa tra via Circonvallazione e l’incrocio con via Verdi, via 25 Aprile e via Toti e di via del Carroccio tra il civico 2 e il civico 4 fino alla messa in sicurezza.

A San Giorgio su Legnano, infine, dove le raffiche di vento hanno provocato la caduta di un grosso albero in via Milano che si è abbattuto su un’auto, due abeti nel cortile della scuola primaria di via Vittorio Veneto sono risultati pericolosamente inclinati, con tanto di radici sollevate: a seguito di un sopralluogo congiunto tra agronomo e Ufficio Ecologia si è quindi deciso di procedere all’abbattimento, anche in ragione della loro collocazione, provvedendo il prima possibile alla ripiantumazione di nuovi alberi.

Il vento ha provocato danni anche in diversi altri comuni comuni del Legnanese e al Parco Alto Milanese, con Nuclei di Protezione Civile e Vigili del Fuoco chiamati agli straordinari per le tante richieste di intervento ricevute a causa di alberi, grondaie, tapparelle e cornicioni caduti o pericolanti, con ripercussioni in alcuni casi anche sulla viabilità stradale. Danni anche nel Milanese. Situazione critica anche nel Varesotto, dove un grosso albero è caduto in via don Minzoni a Castellanza, parte di una scuola primaria è stata letteralmente scoperchiata a Laveno Mombello e le raffiche hanno alimentato un incendio boschivo a Malnate.