“Made in Meda” raccontato nel libro di Filippo Berto, ospite a “theZENagency” di Legnano
Mercoledì 9 febbraio, theZENagency ospiterà Filippo Berto, che presenterà “Made in Meda, il futuro del design ha già mille anni”
Torna “Bookowski – Not the ordinary caffè letterario” con una data dedicata al Design e al territorio. Mercoledì 9 febbraio, theZENagency (Via Claudio Monteverdi 4, Legnano) a partire dalle 18.30, ospiterà Filippo Berto, che presenterà “Made in Meda, il futuro del design ha già mille anni”.
Filippo Berto è un imprenditore che ha saputo sposare le leve digitali fino a diventare un caso di studio internazionale, citato direttamente da Google come esempio ed ispirazione. Insieme a lui, saranno presenti Roberto Bonzio, giornalista e fondatore del progetto: “Italiani di Frontiera”, e Egidio Alagia già presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Milanese e attualmente responsabile della creazione di un contenitore esperienziale, la divisione dedicata agli eventi, FDO For Disruptors Only.
Il libro di Berto è dedicato al fenomeno del Made in Meda, alla base del successo del Design Made in Italy, mai valorizzato in modo adeguato. E’ il racconto di un viaggio lungo 1000 anni nella storia del territorio, immaginandone il futuro.
Berto ha deciso di raccogliere un’eredità importante, una sfida storica, una volontà che arriva direttamente dai loro fondatori che hanno scelto e deciso di far nascere la loro azienda proprio lì, nella capitale del Design italiano nel mondo: Meda.
Una pubblicazione documentata da un anno di ricerche sul territorio dove è nata la manifattura di quello che oggi chiamiamo design. Un atto di amore e rivendicazione verso il sistema Meda e la sua millenaria cultura del lavoro che ha posto il design italiano nella sua posizione di leadership come lo conosciamo oggi. Per arrivare al futuro si deve partire dal passato e analizzare il presente. Ecco, in sintesi, lo spirito di Made in Meda il libro scritto da Filippo Berto che, non a caso, si apre con i ricordi di un Filippo bambino, affascinato dalla fervente attività dei laboratori dei falegnami medesi. Il lavoro è il tema che percorre tutto il volume, valore assoluto nella cultura brianzola qui svelata sin dalle sue radici più profonde, forse per la prima volta.
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