Si è spento nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, Mirco Ciapparelli, storico dipendente di AEMME Linea Ambiente, azienda partecipata del Comune di Legnano e figura molto conosciuta in città, sia per via del suo carattere particolarmente solare, sia per via della disponibilità che
dimostrava con i cittadini e con le istituzioni.

IL RICORDO DI AMGA

La notizia è giunta in azienda con «l’effetto di una doccia gelata. Mirco Ciapparelli, lo ricorda Amga, era il volto “storico” di AEMME Linea Ambiente e la persona di riferimento per il Comune e la Polizia Locale per le più svariate problematiche legate all’ambiente: dagli abbandoni abusivi dei rifiuti ai mancati ritiri, senza tralasciare le iniziative di volontariato per la pulizia dei boschi e dei parchi.

Entrato in AMGA nel gennaio del 1996 come autista dei compattatori, era poi passato ad ALA nel marzo del 2010 (quando la società si era, appunto, costituita), continuando la sua attività di autista sino al 2001, quando era diventato responsabile degli assistenti (le figure che coordinano l’attività operativa sul territorio). Aveva 59 anni e da qualche settimana era ricoverato in ospedale per problemi cardiaci: un quadro clinico complesso, il
suo, ulteriormente aggravatosi in questi ultimi giorni, sino al drammatico epilogo di questa mattina.

La bontà d’animo, la battuta sempre pronta, il grande amore per gli animali, la sensibilità estrema verso le persone in difficoltà facevano di Mirco una persona speciale, ben voluta da tutti.

L’Amministratore Unico del Gruppo AMGA, Valerio Menaldi, la presidente di AEMME LINEA AMBIENTE, Stefania Gorgoglione, il direttore generale, Stefano Migliorini, il responsabile dell’Unità Ambiente, Carlo Boschetto e tutti i dipendenti si stringono attorno alla famiglia, in questo momento particolarmente doloroso.

Nel rispetto delle volontà di Mirco, non saranno celebrate le esequie: la salma riceverà una benedizione nella camera mortuaria dell’ospedale di Legnano e proseguirà poi per la cremazione.