Quirinale, a vuoto anche la sesta votazione
Le votazioni per l'elezione del Presidente della Repubblica riprenderanno sabato 29 gennaio alle 9,30 con il settimo scrutinio
Si è concluso poco prima delle 21 con un nulla di fatto lo spoglio della sesta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Lo scrutinio si è concluso con 445 astenuti, 336 voti per Sergio Mattarella, 41 voti per Di Matteo, 9 voti per Pier Ferdinando Casini, 8 per Luigi Manconi, 5 per Marta Cartabia, 5 per Mario Draghi, 4 per Elena Belloni, 3 per Giuliano Amato, 2 per Casellati, 1 per Berlusconi, Bindi e Sabino Cassese. Sulle schede, anche alla sesta votazione, alcuni nomi di “estranei” all’agone politico, da Alessandro Barbero a Claudio Sabelli Fioretti.
La sesta votazione ha riservato anche un “incidente di percorso“: al conteggio finale è risultata una scheda in più rispetto al numero dei votanti effettivi. Un disguido che certo non cambia l’esito dello scrutinio.
Domani, sabato29 gennaio alle 9.30, si ricomincia da capo.
Potrebbero esserci delle novità, rispetto allo stallo che si è registrato finora. Matteo Salvini, dopo gli incontri con Draghi, Letta e Conte ha annunciato di avere in serbo una candidatura forte e al femminile.
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