Covid e raccolta dei rifiuti, possibili disservizi anche a Nerviano e Busto Garolfo
Anche a Nerviano e Busto Garolfo la raccolta dei rifiuti potrebbe fare le spese della forte crescita nei contagi riscontrata negli ultimi giorni nel nostro territorio
La corsa del virus continua a mettere a dura prova la raccolta dei rifiuti nel Legnanese. Dopo i disservizi che si sono verificati nei giorni scorsi a Legnano e San Giorgio a causa delle assenze e delle quarantene per Covid del personale di Aemme Linea Ambiente, anche Nerviano e Busto Garolfo potrebbero fare le spese della forte crescita nei contagi riscontrata negli ultimi giorni nel nostro territorio.
«A causa dell’incremento di casi positivi o quarantene tra gli operatori di Econord, il servizio di raccolta dei rifiuti a domicilio potrebbe subire dei ritardi a partire dalla giornata odierna (venerdì 31 dicembre, ndr) – fanno sapere dal comune di Nerviano -. Gesem, riscontrando concrete ed oggettive difficoltà nel garantire il regolare svolgimenti dei servizi di igiene urbana in tutti i comuni serviti, provvederà a monitorare quotidianamente l’evolversi della situazione. Qualora il contesto dovesse ulteriormente peggiorare, sarà data priorità alla raccolta domiciliare e alla vuotatura dei cestini stradali nelle aree centrali più sensibili». Stessa situazione anche a Busto Garolfo, con Palazzo Molteni che in una nota ha spiegato che «a causa di alcuni casi di positività da Covid-19 all’interno dell’organizzazione dei cantieri operativi delle società affidatarie dei servizi ambientali, si potrebbero verificare dei disservizi nella raccolta domiciliare differenziata dei rifiuti e pulizie e nell’operatività della piattaforma ecologica di via dell’Industria».
I disagi relativi alla raccolta dei rifiuti sono solo uno dei tanti disservizi che l’emergenza sanitaria sta causando in questo periodo. Le ripercussioni del repentino aumento dei nuovi casi, infatti, si sono fatte sentire anche sui trasporti, con Trenord che ha dovuto tagliare cento corse al giorno per le assenze del personale con conseguenze in alcuni casi molto drastiche, come nel caso della Milano-Gallarate-Luino, dove sono “scomparsi” otto treni nella fascia pomeridiana e serale. Su tutti, però, il problema di più forte impatto continua a essere l'”odissea” cui vanno incontro i cittadini per riuscire a sottoporsi al tampone: anche nella mattinata di oggi, giovedì 31 dicembre, a Legnano su corso Sempione traffico congestionato per le auto che tentavano di accedere al drive through allestito al vecchio ospedale, dove intorno alle 11 è stato segnalato l’esaurimento dei tamponi.
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