Campaccio a San Giorgio su Legnano, il convegno apre il tema delle pari opportunità di genere
Mercoledì 5 gennaio si apre la due giorni del 65° Campaccio Cross Country. L’evento è un’occasione per promuovere il convegno “Parità e tematiche di genere sul campo di atletica: problemi e opportunità”
Meno di una settimana alla due giorni del 65° Campaccio Cross Country, tra i cross più blasonati al mondo che gli sono valsi la caratura Gold del rinnovato circuito World Cross Country Tour di World Athletics. Il Campaccio si apre mercoledì 5 gennaio con la presentazione ufficiale degli atleti ed il neonato Cross Sprint ad eliminazione sul modello e in collaborazione con Survivor Series Cross (prove ripetute su un anello da 1200m circa, con un programma rivisitato e concentrato rispetto a precedenti esperienze Survivor Series Cross). La prova anticipa il Cross Corto (3300 m) che si svolgerà il 6 gennaio come parte integrante delle prove del cross internazionale.
IL PROGETTO GENDER EQUITY
E’ una tradizione ormai consolidata da diversi anni quella di anticipare le manifestazioni sportive con la realizzazione di un convegno formativo che sugelli il sodalizio sport e cultura e quest’anno sarà co-firmato da US Sangiorgese e US San Vittore Olona in collaborazione con la direzione tecnica FIDAL ed European Athletics.
Pertanto, mercoledì 5 gennaio il Pala Bertelli ospiterà la prima tappa di un progetto federale denominato “Non-Stadia Event Role Modelling Through a Gender Balanced Approach” e co-finanziato da EA nell’ambito del Member Federation Support Programme e farà da teatro al convegno dal titolo: “Parità e tematiche di genere sul campo di atletica: problemi e opportunità”.
Fa parte di questo progetto anche l’inno del Campaccio -‘Don’t give up’-, opera della cantante Dagmar Segbers, in arte MISS DAG, runner e cantante che incarna alla perfezione l’obiettivo del progetto per l’abbattimento delle disparità di genere.
Anche la collaborazione con l’antichissimo cross dei Cinque Mulini che si appresta a compiere 90 anni il prossimo 30 gennaio, rientra nelle opere proficue di questo progetto che aggiunge a quanto già in programma la volontà di vigilare sull’equilibrio uomo/donna all’interno dello staff, la parità di montepremi e di investimenti di ingaggio e l’inserimento del logo Gender Equity su tutti i materiali promozionali e stampati di Campaccio.
IL CONVEGNO
Dopo la presentazione degli atleti d’élite, il CT Antonio La Torre modererà la sessione; il primo rapido intervento sarà del Comitato Organizzatore e dai rappresentanti Fidal: “A gender balanced approach: perché questo seminario”.
Seguiranno tre interventi di alto profilo: Arianna Latini, Dr.ssa in Filosofia ed istruttrice di atletica leggera che aprirà il dibattito su “Linguaggio inclusivo nello sport e oltre lo sport: come chi allena può allenare la parità”; Roberto Benis, PhD in Sport Sciences, osteopata, preparatore fisico e psicologo dello sport; oltre che Docente SdS che curerà “La prevenzione degli infortuni negli sport al femminile: spunti per l’atletica dagli sport di squadra”; Maria Francesca Piacentini – Professore Associato dell’Università degli studi di Roma Foro Italico “Donne Resistenti: differenze di genere nelle performance di resistenza”. Il convegno è dedicato a tutti i tecnici Fidal che possono iscriversi inviando una e-mail a info@campaccio.it.
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