Gentile Direttore, sono una docente domiciliata a Legnano ma residente in provincia di Catania.

Sto leggendo in questi giorni i numerosi articoli della vostra testata rispetto all’emergenza corona virus qui in Lombardia, specialmente a Legnano. Già allora avevo pensato di scriverle un messaggio ma è stato soprattutto l’ultimo articolo riguardante la nuova nota ats per l’accesso libero ai punti drive in per effettuare il tampone molecolare che mi ha dato un’ ulteriore spinta a farlo.

Giovedì 16 Novembre sono risultata positiva ad un tampone rapido effettuato in farmacia, da allora, a parte lo shock per una notizia poco gradita, la costante di queste settimane di totale isolamento è stata solo tanta confusione e incertezza.

Ho passato intere giornate al telefono provando a contattare tutti i numeri dedicati all’emergenza covid qui in Lombardia, ho chiamato non so quante volte ats Milano ma non ho mai ricevuto nessuna risposta concreta alle mie domande, specialmente rispetto alla possibilità di prenotazione di un tampone molecolare di guarigione trascorsi i 10 giorni di isolamento. Mi dicono di attendere una chiamata ma, ad oggi, ancora nessuna notizia.

Sono rimasta bloccata qui in casa da sola, gli amici ovviamente sono andati via per le vacanze, non ho avuto la possibilità di condividere queste giornate di festa con i miei cari in Sicilia per via dell’isolamento, ma la cosa che mi fa più male è non avere neanche la possibilità di provare di essere guarita o meno, possibilità che può essermi concessa solo tramite prenotazione di un tampone molecolare.

ATS con la nuova nota pubblicata sul proprio sito ha dato risposta a tantissimi cittadini che sono in quarantena, che rientrano dall’estero e studenti e docenti a rischio contagio…ma cosa ne è di noi cittadini in isolamento da minimo dieci giorni a cui si sta negando il diritto ad un tampone di guarigione? Perché siamo abbandonati?
Sono davvero delusa e rammaricata da tale trattamento, mi aspettavo un’organizzazione diversa e avrei voluto semplicemente, almeno provare, ad avere la possibilità di trascorrere il Natale, il mio compleanno, qualche giorno insieme ai miei cari.
Mi scusi per lo sfogo ma vorrei che si parlasse anche di questo aspetto, per dare voce anche a chi si trova come me in questo limbo, e siamo davvero in tantissimi.

La ringrazio per l’attenzione
Cordiali saluti