Contagi a scuola: cosa fare se arriva la comunicazione di un caso in classe
Quando da scuola arriva la comunicazione di un caso positivo scatta la sorveglianza da parte dell'autorità sanitaria attraverso i tamponi a tempo 0 e 5 giorni. Come comportarsi in attesa della chiamata
La nuova Circolare Ministeriale n. 0054914 del 30/11/2021 conferma che le indicazioni sui contagi a scuola sono differenziate in base ai soggetti interessati, all’ età e alla classe frequentata, allo stato di vaccinazione nonché al numero di casi individuati.
In merito all’attuazione del provvedimento di sorveglianza attiva, si confermano le seguenti modalità
Primo Tampone: T0
- Chi non effettua il tampone non può rientrare a Scuola: Quarantena;
- se il risultato è NEGATIVO è possibile rientrare a scuola esibendo il referto del test e la comunicazione di avvio sorveglianza attiva trasmessa dalla scuola stessa e scaricata dal dirigente scolastico/referente Covid dal portale Scuole Covid – 19;
- se il risultato è POSITIVO non è possibile rientrare a Scuola; la famiglia dovrà informare subito la scuola stessa e il pediatra o MMG ;
- non è possibile rientrare in ambiente scolastico in attesa dell’esito del test.
Si precisa inoltre:
- Con un solo tampone positivo (oltre al caso indice): quarantena per i non vaccinati e per tutti i guariti da più di 6 mesi. Per i soggetti appartenenti alla fascia d’età 12 ai 19 anni, ATS valuterà lo stato vaccinale e il rientro avverrà secondo le seguenti modalità:
- vaccinati e guariti da meno di 6 mesi: rientro immediato;
- non vaccinati o guariti da più di 6 mesi: quarantena;
- Con due tamponi positivi (oltre al caso indice): quarantena per tutti i soggetti coinvolti.
Secondo tampone: T5
- Chi non effettua il tampone non può rientrare a Scuola: in questo caso verrà disposta la Quarantena o vi potrà essere una rivalutazione da parte di ATS;
- se il risultato è NEGATIVO è possibile entrare a scuola esibendo il referto del test e la comunicazione di avvio sorveglianza attiva trasmessa dalla scuola e scaricata dal dirigente scolastico/referente Covid dal portale scuole Covid – 19;
- se il risultato è POSITIVO non è possibile rientrare a Scuola; la famiglia dovrà informare subito la scuola stessa e il pediatra o MMG;
- non è possibile rientrare in ambiente scolastico in attesa dell’esito del test.
Si precisa inoltre:
- con n. 2 tamponi positivi in totale (compreso il caso indice e gli esiti di T0): quarantena per i non vaccinati e per tutti i guariti da più di 6 mesi. Per i soggetti appartenenti alla fascia d’età 12 ai 19 anni, ATS valuterà lo stato vaccinale e il rientro avverrà secondo le seguenti modalità:
- Vaccinati e guariti da meno di 6 mesi: rientro immediato;
- Non Vaccinati o guariti da più di 6 mesi: quarantena;
- con n. 3 tamponi positivi in totale (compreso il caso indice e gli esiti di T0): quarantena per tutti i soggetti coinvolti.
È previsto l’isolamento in attesa del referto del tampone?
Coloro che eseguono il tampone (minore/alunno/studente/personale scolastico) in quanto casi sospetti sono tenuti a rispettare l’isolamento a domicilio in attesa del referto.
I contatti stretti di caso sospetto legato all’ambito scolastico (familiari conviventi, compagni di classe o altri contatti stretti) non sono tenuti all’isolamento domiciliare fiduciario. È comunque fortemente raccomandato un atteggiamento prudenziale in particolare per i contatti stretti continuativi (ad esempio i genitori): utilizzo delle mascherine in ogni situazione, evitare ove possibile o comunque ridurre i momenti di socialità e l’utilizzo di mezzi pubblici.
Ho ricevuto l’avviso di avvio di sorveglianza attiva per mio figlio in quanto contatto scolastico. Cosa devo fare?
I contatti scolastici individuati e sottoposti a sorveglianza attiva ricevono disposizioni standardizzate dalla scuola (Avviso di Sorveglianza attiva predisposto da ATS) e possono continuare la didattica in presenza a precise condizioni.
Gli stessi devono:
- Eseguire un test molecolare o antigenico a tempo zero (test di inizio sorveglianza T0) ossia prima possibile e comunque entro 48 ore dal ricevimento della comunicazione della scuola (es. comunicazione del 15 novembre ed esecuzione del test T0 entro il 17 novembre);
- Eseguire un test molecolare o antigenico a distanza di 5 giorni (test di fine sorveglianza T5) dall’avvio della sorveglianza, indipendentemente da quando è stato fatto il test di inizio sorveglianza (es. comunicazione del 15 novembre ed esecuzione del T5 il 20 novembre).
Sono considerati validi i test antigenici rapidi nasofaringei ed i test molecolari nasofaringei o salivari. NON sono consentiti i test in autosomministrazione. È facoltà dell’interessato effettuare il test a pagamento presso altri erogatori (Laboratori, Farmacie).
I soggetti (bambini, studenti, personale scolastico) che ricevono indicazione ad effettuare sorveglianza con testing non possono entrare in ambiente scolastico in attesa dell’effettuazione del test di inizio sorveglianza.
Si evidenzia che ai soggetti in sorveglianza con testing è richiesto, in modo responsabile, di limitare le frequentazioni sociali e le altre attività di comunità (ad esempio attività sportive in gruppo, frequentazione di feste, assembramenti, visite a soggetti fragili) e di mantenere in maniera rigorosa il distanziamento fisico e l’uso della mascherina incontrando altre persone oltre ai familiari.
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