Il Legnano Basket si affida al giudice sportivo, ma è pronto a rigiocare contro Cecina
In attesa della decisione del giudice sportivo, in serata Cecina Basket racconterà la sua versione sui fatti di domenica al PalaBorsani
Detto, fatto. Come anticipato nella conferenza stampa subito dopo la palla a due con in campo soltanto i Knights, il presidente Marco Tajana già ieri sera ha inviato alla FIP e al giudice sportivo una lettera con tutti i dettagli che hanno caratterizzato il pre-gara contro Cecina e quindi alla decisione degli ospiti di non giocare.
Il presidente del Legnano Basket ha mantenuto la parola e ha rinnovato l’impegno annunciato alla stampa e al pubblico (che ha accolto la sua decisione con un lungo e spontaneo applauso): «Il giudice sportivo dovra’ procedere ad omologare la partita che a termini di regolamento dovrebbe determinare la nostra vittoria a tavolino per 20-0, ciononostante ci dichiariamo disponibili sin d’ora, a disputare la partita in data da definirsi laddove l’autorita’ preposta lo ritenesse possibile».
Marco Tajana è da sempre considerato un presidente appassionato, a volte troppo (dicono) tanto da apparire più tifoso e meno dirigente, ma indubbiamente conosce bene il suo ruolo e anche in questa occasione ha mantenuto fede, insieme ai suoi collaboratori, anche a una fama di dirigente amante della correttezza e della sportività.
Da Cecina, al momento, ancora nessun commento. In serata, tuttavia, è attesa una dichiarazione del vicepresidente Paolo Elmi su quanto accaduto domenica sera.
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