Elezioni a Nerviano, la campagna elettorale è costata 21mila euro
Liste e partiti in corsa per le amministrative di Nerviano hanno speso in tutto 14.495,67 euro, mentre i candidati hanno investito di tasca propria 6.924,79 euro
La campagna elettorale che ha segnato la marcia di avvicinamento alle ultime elezioni amministrative di Nerviano è costata complessivamente 21.420,46 euro: liste e partiti in corsa hanno speso in tutto 14.495,67 euro, mentre i candidati hanno investito di tasca propria 6.924,79 euro per provare a farsi eleggere sindaco. È questo il quadro che emerge dal resoconto delle spese elettorali pubblicato venerdì 17 dicembre sull’albo pretorio del comune, ultimo tassello di una tornata elettorale i cui strascichi, a giudicare dalle prime sedute del nuovo consiglio comunale, non si sono ancora spenti.
Guardando ai quattro candidati che si sono contesi la fascia tricolore, la palma di “Paperone” va al sindaco uscente Massimo Cozzi, che per tentare il bis ha messo sul tavolo 4.934,34 euro. Lo segue l’attuale prima cittadina Daniela Colombo, che ha investito nella campagna elettorale 1.840,69, mentre Sergio Garavaglia ha speso di tasca propria 149,76 euro. Il più “parsimonioso” sulla carta è stato Girolamo Franceschini, da parte del quale non ci sono state spese elettorali dirette, anche se va sottolineato che il candidato Dem aveva finanziato la propria lista con un contributo di 1.500 euro.
Tra le liste, invece, ad investire di più è stato il Partito Democratico, nel cui rendiconto figurano spese per 7.515,10 euro, 5.600 dei quali frutto dei contributi arrivati dai candidati in corsa per la tornata elettorale. Seguono le due civiche che hanno sostenuto Massimo Cozzi, Con Nerviano e Gruppo Indipendente Nervianese, che hanno speso 2544,42 euro a testa, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia per spingere le corsa alla poltrona più alta di Piazza Manzoni di Sergio Garavaglia hanno investito rispettivamente 1103,23 e 788,50 euro. Chiudono il cerchio la Lega e le tre civiche che oggi formano la coalizione di governo cittadino, da parte delle quali non sono state sostenute spese.
Dall’analisi delle spese di liste e candidati, emerge che la coalizione che ha investito di più è stata quella che ha supportato la candidatura dell’ex sindaco, che complessivamente ha speso poco più di 10mila euro, mentre ad aver speso complessivamente di meno sono state l’attuale prima cittadina e le tre civiche che l’hanno sostenuta.
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