Crescono le novità che arricchiranno il 65° Campaccio Cross Country, evento organizzato da US Sangiorgese, società che nel 2022 festeggerà il centenario, insignito dell’etichetta Gold del rinnovato circuito World Cross Country Tour firmato da World Athletics, la Federmondiale di atletica leggera. Come da tradizione portata avanti dal 1957, l’evento si svolgerà il 6 gennaio 2022, con un anticipo con diversi eventi il giorno 5, nei prati attorno allo Stadio Angelo Alberti di San Giorgio su Legnano.

LE NOVITA’ – Dalla prossima edizione il Campaccio avrà un inno, opera della cantante Dagmar Segbers, in arte Miss Dag. Nata e vissuta in Germania da papà olandese, Dagmar si è trasferita in Italia dove vive da oltre 17 anni e dove si divide tra musica e sport. Da qui, l’idea di produrre un brano che inviti a non arrendersi mai, nella corsa come nella vita di tutti i giorni. Una novità che assume un valore ancora più speciale in quanto potrebbe trasformarsi nell’inno dedicato a tutti i Cross Country.

“Ho sempre amato correre e pratico questo sport da almeno 15 anni, ho anche partecipato a diverse maratone. È stata per me una sorpresa e con onore ho accolto la proposta di portare la mia canzone “Don’t give up” come inno dell’evento. Il brano infatti parla di resilenza, di credere nei sogni e di non mollare mai, neanche davanti agli ostacoli, reali o mentali – racconta la cantante- Mi piace sottolineare che ho avuto l’idea di musicare queste parole di incoraggiamento che mi risuonano sempre in testa, proprio mentre praticavo la mia corsa al parco quotidiana”.

YOUTUBE – L’official video di ‘Don’t give up’, il nuovo singolo inno del Campaccio Cross Country (in copertina) è disponibile sul canale Youtube anche a questo link.

GLI AMICI – La prossima edizione del Campaccio segna un’altra svolta, quella del sodalizio con il cross dei vicini di casa, l’antichissimo Cinque Mulini che si appresta a compiere 90 anni il prossimo 30 gennaio. Niente più campanilismi, dall’alleanza è nata la possibilità per gli atleti di iscriversi a quote agevolate ad entrambe le manifestazioni, una opportunità che premia gli amanti del cross e quanti sono affezionati a questi eventi blasonati noti in tutto il mondo.

Come da tradizione, saranno presenti numerosi atleti di calibro internazionale. Storiche le partecipazioni degli azzurri Francesco Panetta, ultimo italiano a firmare l’albo d’oro, Gelindo Bordin, Franco Fava o Eyob Faniel, recentemente a segno nella prestigiosa New York City Marathon dove ha ottenuto un ottimo terzo posto. Tanti i nomi internazionali Kenenisa Bekele, Haile Gebreselassie, Eliud Kipchoge, Muktar Edris e Jacob Kiplimo, primatista mondiale di mezza maratona. Il Campaccio si è tinto di rosa solo a partire dal 1970, assistendo alle performance di atlete del calibro di Grete Waitz Andersen, Worknesh Degefa, Mercy Cherono, Paula Radcliffe e delle azzurre Gabriella Dorio e Paola Pigni, vincitrice della prima edizione. A lei, due volte campionessa mondiale e 19 volte nazionale di corsa campestre, che si è spenta lo scorso giugno, va un ricordo speciale. Si unisce a questo, la memoria di un’altra atleta straordinaria, la keniana Agnese Tirop, terza nel 2017 e seconda nel 2018, recentemente assassinata brutalmente dal compagno dal quale subiva da tempo pressione psicologica.

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