I commensali della “Casa della Carità – mensa dei poveri” dei Frati di Legnano si sono tornati a consumare regolarmente i pasti al caldo. Dopo l’intervento dell’ASST ovest milanese, che con i suoi medici e infermieri ha somministrato i vaccini direttamente all’oratorio della parrocchia, quasi la totalità degli utenti è oggi  vaccinato, munito di green pass e può essere pertanto accolto in sicurezza all’interno della struttura gestita dai volontari della parrocchia. «Solo 3-4 persone non sono hanno il certificato verde – spiega il coordinatore della mensa, Paolo Evalli -: a loro offriamo un sacco con le pietanze da consumare a casa. Nessuno rimane senza pasto».

Nel periodo estivo, quando il numero dei non vaccinati era più alto (circa il 40% dei tesserati non aveva il green pass) tavoli e sedie erano stati momentaneamente spostati nel cortile esterno proprio per garantire a tutti la possibilità di usufruire del servizio. Per agevolare e raggiungere anche chi non ha gli strumenti per recarsi nei centri vaccinali era stata poi organizzata, nel mese di settembre, una giornata di somministrazione dei vaccini dedicata ai frequentatori della mensa: «Durante quella giornata – spiega Evalli –  sono state somministrate 25 dosi circa e quasi tutti i frequentatori del servizio sono ora vaccinati. I tavoli sono stati riportati all’interno, aumentando le distanze tra una sedia e l’altra».

Anche quest’anno è confermato il pranzo di Natale che sarà garantito grazie alla disponibilità di tanti volontari che si mettono a disposizione anche nei giorni di festa: dal 2003, giorno dell’inaugurazione, la mensa non è mai stata chiusa un giorno. Attualmente i frequentatori sono una sessantina, in leggera risalita dopo il piena della pandemia che ha limitato la mobilità anche di chi pranza alla mensa dei poveri.