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Lutto nei “Ciapa No” per la scomparsa del cantante di Nerviano Damiano Zorzo

Una scomparsa improvvisa, quella del cantante di 35 anni, che ha lasciato senza parole amici e conoscenti. Il 35enne Damiano, noto come "Gnappo" era il leader della band Ciapa No di Nerviano

damiano zorzo

Lutto nella musica dialettale milanese: Damiano Zorzo, il noto cantante della band Ciapa No, è deceduto nella notte (tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre). Una scomparsa improvvisa, quella del cantante di 35 anni, che ha lasciato senza parole amici e conoscenti.

Damiano, soprannominato “Gnappo”, abitava ad Arluno, ma era originario di Nerviano. Proprio lui è stato tra i fondatori del progetto musicale “Ciapa No” nato nel 2008 per divulgare la canzone popolare i canti di lotta e resistenza riproponendo le canzoni di cantautori milanesi come Enzo Jannacci e Nanni Svampa a Ivan Della Mea.

Il leader della nota band, che ha promosso la musica dialettale per tutto il territorio, era tra i fondatori del collettivo “Oltre il ponte” di Nerviano e de “La sciloria” a Rho. Aveva anche partecipato all’attivazione della Corte popolare di Terrazzano di Rho. Damiano, inoltre, era impegnato sul fronte sindacale e anche nell’Anpi.

Così Carlo Albè, scrittore e attore di Busto, ricorda Damiano «Non lo conoscevo bene, non ero un suo amico, ma in più di un’occasione le nostre facce si sono incontrate. L’ultima volta a Magenta, dopo lo spettacolo coi Gang. Era un puro, Damiano. E credeva nei miei stessi valori. Valori che ogni giorno provava a portare in giro. Con le parole e la musica. È tremendo andarsene così. Avevi un cuore troppo grande, forse. E chissà se è vero che chi ha compagni, “non muore mai”. Ciao Damiano». Ad unirsi al cordoglio anche Renato Franchi dell’Orchestrina del suonatore Jones: «Una carezza per il tuo volo verso l’infinito e un abbraccio forte alla famiglia … ciao Damiano».

Conrdoglio anche per la Rete Antifascista dell’Alto – Milanese che ha ricordato il proprio «compagno di lotta» con parole d’affetto e commozione. «Con Damiano abbiamo condiviso ideali e mobilitazioni, soprattutto contro i cosiddetti “fascisti del terzo millennio”. Molte sono state le iniziative della rete dove Damiano ha partecipato con la sua voce e il suo entusiasmo, l’entusiasmo dei ciapa no. Ricorderemo sempre la passione che metteva nel cantare le musiche dei grandi artisti milanesi e della resistenza. Cantate, oltre per il gusto di cantare quei grandi artisti ma anche con grandi motivazioni culturali e politiche: le canzoni in milanese per la riappropriazione culturale del dialetto strappato dalla lega e le canzoni della resistenza per continuare nella lotta della resistenza contro il fascismo, per un mondo migliore dove la classe lavoratrice avesse un primato. Quei ideali che cantava le metteva in pratica nelle lotte con il sindacato si cobas e con il collettivo lasciloria al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori. Le nostre condoglianze alla famiglia e ai compagni di lotta. Gnappo ci mancherai molto, ti terremo vivo nelle nostre lotte che sono state anche le tue. Un saluto a pugno chiuso».

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Pubblicato il 03 Dicembre 2021
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