A Rescaldina i tabelloni elettorali diventano un “museo all’aperto” con i disegni dei bambini
Sono in tutto 84 iposter realizzati dai bambini di scuole primarie e scuole dell'infanzia che coloreranno i tabelloni elettorali per tutta Rescaldina
Rescaldina si trasforma in un museo a cielo aperto grazie ai disegni dei bambini delle scuole primarie e delle scuole dell’infanzia del paese. Da ieri, domenica 21 novembre, i tabelloni elettorali cittadini non sono più strisce di metallo vuote in attesa dei manifesti della prossima tornata, ma fanno da cornice ai poster realizzati a partire dalle opere d’arte dei più piccoli grazie al progetto “Museo all’aperto” promosso dall’associazione culturale Articolonove in collaborazione con l’amministrazione comunale.
«L’idea nasce dalla constatazione che nelle scuole primarie del paese c’è un’alta produzione di disegni e dipinti e in generale di tipo grafico – spiega Giovanni Arzuffi dell’associazione culturale Articolonove -. Abbiamo quindi pensato di far diventare i tabelloni elettorali, che vengono usati solamente sotto elezioni e per il resto del tempo sono strisce di lamiera vuote, le cornici di un museo all’aperto con i loro disegni. Le opere dei bambini, che per certi dettagli non sfigurerebbero nemmeno davanti ad artisti affermati, sono state realizzate durante i laboratori scolastici nell’arco di un paio di anni, con un lavoro molto significativo anche al di là dei poster: in estate le abbiamo fotografate, poi c’è stato il lavoro finalizzato all’impaginazione e alla stampa e ora sono iniziate le affissioni».
I disegni che troveranno “casa” sui tabelloni elettorali sono in tutto 84 e saranno posizionati in cinque diversi punti del paese: via Schuster, via De Gasperi e via della Libertà, dove sono già stati affissi, e via Matteotti e viale Lombardia, dove invece arriveranno in settimana, al netto del maltempo che potrebbe allungare i tempi. Lì, nello stile della street art, rimarranno fino a che il meteo lo permetterà, a testimonianza, se ancora ce ne fosse bisogno, dell’esplosione di colore che i bambini possono portare tra le vie di una città.
Il progetto è stato finanziato grazie ai fondi ottenuti da Rescaldina attraverso il bando regionale “Estate Insieme”, finalizzato all’organizzazione di iniziative estive in rete con gli enti del Terzo Settore per mettere a disposizione di bambini e ragazzi un ventaglio di proposte quanto più ampio possibile con l’obiettivo di promuovere la socialità e il benessere fisico, psicologico e sociale dei minori limitando gli impatti negativi dell’emergenza sanitaria. «Credo che sia un’iniziativa veramente bella – sottolinea Elena Gasparri, assessore alla cultura e al progetto Città dei bambini -: uno dei temi che i bambini affrontano più spesso nell’ambito del consiglio comunale dei bambini e delle bambine è proprio quello della bellezza, e questo progetto va proprio nella direzione di rendere bella una città in modo che tutti se ne prendano più cura e abbiano più voglia di viverla».
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