E’ stato inaugurato questa mattina, domenica 20 novembre, al Parco Falcone Borsellino il “Bosco vivo in città”. Trentacinque gli alberi piantati, come 35 sono gli anni che la Fondazione Famiglia Legnanese coltiva talenti elargendo borse di studio. Le piante potranno essere adottate contribuendo alla forestazione della città di Legnano.

«Da quando è nata la nostra Fondazione ha consegnato 4mila attestati a studenti dell’Alto Milanese, per un totale di 7 milioni di euro», ha ricordato il presidente della Fondazione, Pietro Cozzi, che ha scelto la giornata Nazionale dell’Albero per mettere simbolicamente a dimora una pianta e «buttare due manciate di terra ben augurali per il futuro del bosco».

Il progetto, condiviso con gli uffici del Comune, prevede la piantumazione di 5 essenze arboree che produrranno diverse fioriture con diverso fogliame: «Questo sarà un bosco vivo, perchè ogni anno, in occasione della Giornata dello Studente, verrà messo a dimora un nuovo albero», ha poi annunciato Cozzi ringraziando tutti gli amici, tra cui la Famiglia Legnanese e la Fondazione Ticino Olona, che hanno permesso di realizzare questo grande sogno, ricordando che «chi pianta un albero pensa al futuro e coltiva giovani talenti».

Dopo la benedizione di Monsignor Angelo Cairati il bosco è stato quindi donato alla città di Legnano: «Il Comune – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Radice – ha fin da subito condiviso questo progetto ringraziando di cuore la Fondazione per una iniziativa che vorrei fosse un monito per assumerci le responsabilità e il coraggio di cambiare per il futuro del nostro ambiente».

La manifestazione anticipa di una settimana la Giornata dello Studente, che si svolgerà domenica 28 novembre, al Teatro Galleria di Legnano, con la consegna di borse di studio agli studenti meritevoli del territorio