Puzze in Valle Olona, i sindaci rilanciano: “Non molliamo fino a quando non sarà risolto il problema”
I primi cittadini di Marnate, Castellanza e Olgiate Olona aggiornano sulle iniziative in atto per risalire alla causa degli odori che ammorbano migliaia di cittadini che vivono nei loro territori: "Alfa, Ato, Arpa e Ats si stanno muovendo"
«Non ne possiamo più». Così si esprimono i sindaci di Castellanza, Marnate ed Olgiate Olona aprendo l’ultima riunione del tavolo tecnico riunito per un aggiornamento sulle puzze in Valle Olona, con una, ennesima, accorata ed univoca richiesta a tutti gli Enti rappresentati nella seduta: «Portiamo a questo tavolo l’esasperazione di nostri cittadini, e Vi chiediamo concrete e veloci conclusioni che portino alla soluzione del problema».
Il problema delle immissioni maleodoranti che attanaglia da anni la zona del fiume nei tre Comuni della Valle , si è acuito negli ultimi mesi con inaudite ed intollerabili frequenza ed intensità, «e in conseguenza anche il nostro impegno nel tentare su tutti i fronti possibili di contrastare detto fenomeno, si è altrettanto intensificato. Quello che ci interessa è unicamente risolvere il prima possibile il problema e andremo avanti su questa linea senza sosta».
I sindaci delle tre città si intestano la battaglia: «Finalmente la nostra pressante e costante insistenza, presso tutti gli Enti coinvolti, ha smosso la situazione da tempo stagnante e ad esito della stessa, sembrano arrivare i primi risultati: le ricerche scientifiche hanno ristretto il campo di indagine e si stanno focalizzando su alcuni punti individuati come presunte fonti ed origini delle emissioni maleodoranti».
ALFA, inoltre, ha già incaricato il Politecnico di effettuare nuove ricerche (ne abbiamo parlato qui), investendo ingenti risorse volte ad intervenire sui punti di criticità al fine di eliminare gli odori sin dalla fonte, impedendone l’immissione nell’aria, mentre, parallelamente, anche Arpa, Provincia di Varese e ATO si sono attivati per attuare una vigilanza serrata in verifica delle conformità di tutti gli scarichi nella fognatura pubblica.
Nell’ultimo tavolo tecnico con i comuni ARPA, ATO, ATS, ALFA e Provincia sono stati forniti ulteriori chiarimenti ed aggiornamenti, in particolare in merito ai prossimi interventi che verranno effettuati sul depuratore: «L’impianto di aspirazione e l’abbattitore degli odori saranno installati e diverranno operativi entro il 30.11.2021. Tale infatti è il termine accordato al gestore del depuratore per l’effettuazione degli interventi descritti e noi monitoreremo attentamente che gli organi preposti al controllo del rispetto di detta scadenza effettuino le opportune e dovute verifiche» – concludono i tre primi cittadini Gianni Montano, Mirella Cerini e Elisabetta Galli.
In attesa dunque di aggiornamenti in tempi stringenti sugli sviluppi e su ulteriori informazioni, che i sindaci promettono di diffondere in via ufficiale a tutti i cittadini non appena a loro riferite, gli amministratori confidano «nel buon fine di tutte le iniziative sinergicamente attualmente attive. Invitiamo nuovamente e come sempre i cittadini a persistere nelle segnalazioni, attraverso i canali ufficiali già più volte indicati e attraverso gli uffici comunali».
A tale proposito è arrivata proprio oggi l’ennesima segnalazione in redazione da parte di una cittadina esasperata, come del resto lo sono i sindaci, per l’aria irrespirabile.
Buongiorno per l’ennesima volta alle 6,15 del mattino l’aria a Castellanza è già irrespirabile. Impossibile tenere aperte le finestre. Sono mesi e mesi ormai che i cittadini sopportano questa situazione ormai diventata insostenibile. Davvero non si riesce a individuare la causa e soprattutto la provenienza di questi “odori” penetranti, nauseabondi e sicuramente non salutari? Grazie per l’attenzione. Distinti saluti
Ornella
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