Povera Vercelli!
Scrivo per esprimere il mio disappunto per la scelta compiuta dall’attuale amministrazione che ha deciso di abolire il nome di Vercelli dalla toponomastcia cittadina.

Sono rimasto senza parole nel leggere dalle sue pagine la decisioni di togliere il nome di una citta’ che ha legami storici con Legnano per sostituirlo con un’ altra denominazione.

Nulla toglie alla scelta dei nomi che il sindaco ha voluto ricordare con le nuove intitolazioni. Anzi le ritengo molto apprezzabili , ma non condivido l’abolizione del nome Vercelli di fronte ai numerosi spazi privi di denominazione in citta’. Vercelli non solo lega il suo nome alla storica battaglia , ma ha legami culturali, imprenditoriali e sportivi con Legnano e al tempo stesso la stessa Vercelli ha ricordato il nome della nostra citta’ nel suo stradario.

Ma ancor piu’ basito e’ l’aver fatto tale scelta dopo che qualche anno fa la giunta dell’indimenticabile sindaco Alberto Centinaio volle rendere omaggio e ricordare alcune citta’, che diedero lustro al nome legnano nel lontano 1176, assenti nella toponomastica e fra queste figurava Vercelli . Un percorso che quella giunta voleva completare con le ultime citta’, Vicenza e Tortona, che Legnano non ha ancora fatto menzione nella propria toponomastica.

Ora anche la povera Vercelli torna a essere con le due consorelle, Vicenza e Tortona, nel dimenticatoio in attesa un giorno di un luogo (piazza o via che sia) per essere ricordata.

Faccio mio subito un invito al sindaco: intitoli alla povera Vercelli il piazzale ingresso del Paladante in via D’azeglio (foto a fondo pagina). In attesa poi che anche Vicenza e Tortona con nuovi insediamenti possano trovare anche loro una giusta menzione.

Cordialmente

Alberto Colombo