Coronavirus: 147 nuovi positivi in una settimana nel Legnanese e vaccinazioni in fase di stallo
Più che raddoppiati in una settimana i nuovi positivi al Covid. Negli ultimi dieci giorni solo 1.160 vaccinazioni effettuate: 364 prime dosi e 1.160 seconde dosi
Sono stati 147 i nuovi casi di coronavirus nell’ultima settimana nei comuni del Legnanese, più del doppio rispetto a quelli rilevati la scorsa settimana, quando i nuovi positivi erano stati 59: per ritrovare un numero simile di contagi bisogna tornare alla metà di maggio, segno che anche nel nostro territorio la crescita di contagi che si registra da qualche settimana a livello nazionale inizia a farsi sentire in modo significativo. A livello regionale cresce il tasso di positività dei tamponi, che nell’ultimo mese è gradualmente raddoppiato: si parla al momento di percentuali contenute, ma è comunque un segnale che l’aumento dei contagi non è legato solamente alla crescita del numero di tamponi effettuati. I cittadini colpiti dal Covid-19 da inizio pandemia ad oggi sono in tutto 16.671, con la percentuale di residenti degli undici comuni della zona che hanno contratto il virus in questi mesi di emergenza sanitaria che si attesta mediamente all’8,93%.
Il quadro della situazione epidemiologica emerge dai dati riportati dalla dashboard di Regione Lombardia relativamente ai 300 comuni più colpiti dalla pandemia nel territorio regionale e da quelli forniti dai comuni di San Giorgio su Legnano e Villa Cortese, unici due paesi del territorio che non rientrano nella panoramica fornita dal Pirellone. Va detto che si tratta di dati in costante aggiornamento tra nuovi casi rilevati e guarigioni e suscettibili di oscillazioni – tanto che le informazioni fornite dalla Regione in più di un’occasione hanno riportato un numero complessivo di contagi da inizio pandemia in ribasso rispetto a quello comunicato nei giorni precedenti e non sempre c’è piena corrispondenza tra i dati regionali e quelli in possesso dei comuni -, ma comunque utili per monitorare l’andamento della pandemia nel Legnanese.
Guardando i casi totali registrati dall’inizio della pandemia ad oggi, è Dairago il comune del territorio più colpito dal coronavirus: in paese il rapporto tra i contagi e il numero degli abitanti è arrivato al 10,54%, per un totale di 679 cittadini colpiti dal virus (+6 nell’ultima settimana). A Busto Garolfo nell’arco dell’emergenza sanitaria è stato registrato un totale di 1.270 casi (+7 nell’ultima settimana), pari al 9,14% della cittadinanza, e i positivi sono 13. Incidenza leggermente più bassa a San Vittore Olona, dove i casi totali da inizio pandemia sono stati 758 (+10 nell’ultima settimana), con una percentuale di contagiati del 9,11%, e i positivi sono 21, a Rescaldina, dove hanno dovuto fare i conti con il virus in tutto in 1.271 (+4 nell’ultima settimana), per un’incidenza sulla popolazione dell’8,94%, e ci sono 8 positivi, e a Canegrate, dove i contagi sono stati in tutto 1.140 (+27 nell’ultima settimana), pari all’8,99% dei residenti, i positivi sono attualmente 32 e tre classi dell’istituto comprensivo cittadino sono in isolamento cautelativo.
A Legnano, come prevedibile vista la differenza di dimensioni rispetto agli altri comuni del territorio, in termini assoluti il numero di casi totali da inizio pandemia è il più alto: 5.348 (+46 nell’ultima settimana), pari all’8,84% della popolazione, con 58 positivi. A San Giorgio su Legnano i casi dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati in tutto 579 (+2 nell’ultima settimana), pari all’8,6% dei residenti, e ci sono tre positivi. L’incidenza sulla popolazione ha sforato la soglia dell’8,5% anche a Parabiago, dove i casi totali registrati dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati 2.385 (+23 nell’ultima settimana), pari all’8,57% della cittadinanza, e a Nerviano, dove ad oggi i contagi sono stati in tutto 1.457 (+8 nell’ultima settimana) con un’incidenza sulla popolazione dell’8,51%. Ancora al di sotto dell’8,5%, invece, l’incidenza a Cerro Maggiore, che conta ad oggi 1.279 casi totali (+7 nell’ultima settimana), per una percentuale di incidenza sulla popolazione dell’8,39%, e 11 positivi, e a Villa Cortese, che si conferma il comune meno colpito dal virus con 506 casi da inizio pandemia (+8 nell’ultima settimana) pari ad un’incidenza dell’8,2% sulla popolazione, e 11 positivi.
I RICOVERI
In aumento nel Legnanese anche i ricoveri ospedalieri: venerdì 12 novembre l’Ospedale di Legnano aveva in reparto 17 pazienti alle prese con il virus, quattro dei quali assistiti con il Cpap, ossia il casco per la ventilazione non invasiva. Tra di loro sono una dozzina le persone che, per diversi motivi, non si sono sottoposte alla vaccinazione anti-Covid.
La situazione sanitaria è ancora fortunatamente ben lontana dai 200 ricoveri che l’ospedale di riferimento per il territorio registrava nello stesso periodo nel 2020, ma la crescita, seppure per ora fortunatamente non oltre il livello di guardia, c’è e per questo all’Ospedale di Legnano è stato riaperto il reparto “Tenda” da poco convertito in un ampliamento del pronto soccorso.
Covid-19: ricoveri in lieve aumento all’Ospedale di Legnano, riapre il reparto “Tenda”
LA CAMPAGNA VACCINALE
Sono 152.025 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 93,11% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e all’81,45% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta al 90,88%. In 136.281 invece, ovvero l’83,47% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 73,02% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose. Negli ultimi dieci giorni nel Legnanese sono state in tutto 1.160 le vaccinazioni effettuate: 364 prime dosi e 1.160 seconde dosi.
Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 4 di domenica 14 novembre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 5.130 (94,91%) e la seconda in 4.627 (85,61%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, va a San Vittore Olona, dove in 6.547 hanno ricevuto la prima somministrazione (92,35%) e in 5.860 la seconda (82,66%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.
A Legnano prima dose per 48.519 cittadini (92,40%) e seconda per 43.544 (82,93%) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.309 hanno ricevuto la prima iniezione (92,73%) e in 10.173 anche la seconda (83,42%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 12.018 cittadini (92,90%) e la seconda a 10.767 (83,23%). A Parabiago su 24.027 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 22.452 (93,44%) e la seconda in 20.221 (84,16%), mentre a Busto Garolfo la prima iniezione è stata effettuata a 11.299 residenti (93,69%) e la seconda a 10.018 (83,07%) su una platea potenziale di 12.060 cittadini.
A Canegrate su 10.839 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 10.156 (93,70%) e la seconda in 9.045 (83,45%). Prime dosi oltre quota 93% anche a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 14.121 residenti (93,71%) e la seconda a 12.741 (84,55%), a San Giorgio su Legnano, dove la prima somministrazione ha riguardato 5.481 abitanti (93,95%) e la seconda 4.890 (83,82%) a fronte di una popolazione target di 5.834 residenti, e a Dairago, dove il primo step della vaccinazione ha interessato 4.993 cittadini (94,03%) e il secondo 4.395 (82,70%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.
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