Il primo a gioire per la cerimonia d’investitura della reggenza di San Martino è stato il cappellano di contrada, don Marco Lodivici, perchè, ha affermato il sacerdote, “finalmente riapriamo alla comunità la nostra chiesetta tanto penalizzata dalle restrizioni”. Infatti, tra le più piccole della città, la chiesa dedicata al Santo caro al Palio di Legnano non ha potuto accogliere i fedeli con la continuità delle altre chiese legnanesi. Questa sera, sabato 13, rieccola vestita a festa per la sua contrada.

Così, dopo l’investitura avvenuta la scorsa estate nel giardino del Museo civico, il popolo biancoblu ha potuto di nuovo vivere il fascino della cerimonia nella chiesetta tanto amata. Un evento celebrato sempre con emozione, complice anche i canti del soprano Yoko Takada che hanno contributo ad alimentare la suggestione collettiva.

Perseveranza e testimonianza, due gli inviti lanciati da don Marco durante l’omelia decisivi “per ricostruire passi di fraternità e per mettere pace nelle nostre comunità”.

Alla fine della messa, la presentazione ufficiale della reggenza, confermata in tutti i suoi ruoli. Gran priore Cristiana Moretti, capitano Davide Barone e castellana Francesca Maria Genoni. Conferme anche per lo scudiero Daniele Cerana, per la gran dama Stefania Gatti e per il gonfaloniere Simone Di Giovanni.