L’assessore Guidesi all’Alto Milanese: “Regione Lombardia, casa delle idee, aiuterà sempre chi ha progetti”
Confronto tra l'amministratore regionale e il mondo dell'imprenditoria e sportivo del nostro territorio, promosso dalla consigliera leghista Carolina Toia
Imprenditoria legnanese a confronto questa sera, mercoledì 10 novembre, con l‘assessore regionale allo sviluppo economico, Guido Guidesi. Un incontro promosso da Carolina Toia, capogruppo consiliare della Lega, che ha riempito Palazzo da Perego di politici, manager, imprenditori, compreso il sindaco Lorenzo Radice, il presidente del consiglio, Umberto Silvestri e diversi consiglieri comunali. Serata ricca di spunti, sollecitati dallo stesso amministratore regionale, ma proposti anche da Giuseppe Scarpa (Confindustria Alto Milanese), Paolo Ferrè (Confcommercio Alto Milanese), Gianfranco Sanavia (Confartigianato Imprese Alto Milanese) e Carlo Bandera (Associazione società sportive legnanesi).
«Siamo in una fase di cambiamento, dettata anche dalla pandemia – così l’assessore Guidesi -. Abbiamo inciso sulle medio piccole imprese senza cambiarne la struttura. La Regione non si vuole sostituire all’imprenditore. Noi piuttosto puntiamo a mettere a loro disposizione gli strumenti per raggiungere gli obiettivi voluti. Manca la connessione alla ricerca, deve intervenire la Regione. Manca la formazione, interviene la Regione. Manca l’internazionalizzazione, ecco che interviene la Regione. Un sistema-squadra così è vincente».
“Noi – ha proseguito l’assessore regionale – siamo convinti che la Lombardia abbia un potenziale inespresso. La sfida da praticare ha una sola direzione: il lavoro. Sembra un fatto scontato, ma non è così. Quindi, profondo impegno nell’aiutare lo spirito imprenditoriale, nel rispetto dei ruoli pubblico/privato».
Nel confronto, da parte di Giuseppe Scarpa (industriali) e Gianfranco Sanavia (artigiani) sono emerse positività sul momento attuale e sono state altresì avanzate proposte per una particolare attenzione alla formazione e alla transizione digitale. Richieste anche più certezze nell’accesso al credito e meno burocrazia, unite a una maggiore considerazione da riservare alle associazioni di categoria.
Più negativo in tema di attualità Paolo Ferrè (commercianti), soprattutto per le chiusure e le restrizioni degli ultimi due anni che hanno penalizzato negozi, turismo e area del divertimento. Da qui l’invito alla Regione per investire sulla linea dei credito, sui distretti del commercio, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla organizzazione di eventi per creare indotto.
Da Carlo Bandera, infine, uno spaccato dello sport locale, animato da 46 società, 4000 atleti di cui quasi 3000 minorenni, bisogno di impianti adeguati ma anche di uno spirito nuovo, perchè «aggregazione e condivisione sono chiavi per il futuro, adattandosi a una inedita visione creata dal post COVID».
A Guido Guidesi il compito delle conclusioni: «Regione Lombardia sostiene le idee innovative e vincenti trasformandole in possibilità di lavoro. Noi siamo la Regione Lombardia e vogliamo continuare ad essere la casa delle idee. Chi ha un’idea, sappia che troverà sempre in Lombardia ampio sostegno».
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