«Non un comandante, non un generale, ma uno dei tanti uomini partiti in guerra e mai più tornato». Con queste parole il sindaco Daniela Rossi ha intitolato il piazzale davanti al Cimitero di San Vittore Olona: Largo Milite Ignoto. La cerimonia tenutasi oggi, domenica 7 novembre, rientra nelle iniziative organizzate per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nel ricordo dei caduti di tutte le guerre. Un ricorrenza che quest’anno vede anche il centenario della tumulazione del Milite Ignoto.

Con il sindaco, hanno presenziato diverse autorità tra cui il luogotenente Antonino Lisciandro al comando della Stazione carabinieri di Cerro Maggiore, Ermanno Taeggi  comandante della Polzia Locale di San Vittore Olona e il gruppo degli alpini. Il primo cittadino alla presenza di numerosi sanvittoresi ha ricordato che il «milite ignoto rappresenta seicentomila italiani morti durante i combattimenti, ma è anche simbolo di pace e fratellanza universale, espressione del sentimento di rinascimento e gratitudine della collettività cittadina verso coloro che hanno perso la vita lottando per la libertà e la democrazia nei conflitti armati del novecento».

Il Comune, con la cittadinanza onoraria approvata in Consiglio comunale, ha deciso di intitolare il piazzale del Cimitero così «da sugellare il valore del sacrificio del Milite Ignoto e testimoniare la riconoscenza dei sanvittoresi nei suoi confronti. È un modo per perpetuare la memoria di tutti coloro che in ogni tempo e in ogni luogo hanno perso la vita per aver compiuto il proprio dovere verso l’Italia per essere rimasti fedeli ai valori di giustizia e di solidarietà sociale per difendere la patria per aver difeso il prossimo e servito la propria comunità».

Le celebrazioni sono poi proseguite con l’alzabandiera e la preghiera del Soldato. Sono intervenuti anche gli studenti delle scuole sanvittoresi.