Il reparto “Tenda” dell’Ospedale di Legnano è stato chiuso. Da alcuni giorni i posti letto finora dedicati ai malati Covid-19 accolgono i pazienti che arrivano al pronto soccorso di via Papa Giovanni II che, soprattutto durante l’emergenza sanitaria, si è trovato in difficoltà visto che il nosocomio legnanese è un punto di riferimento per i casi di emergenza e urgenza.

Da circa sette giorni l’ex reparto Covid, dopo esser stato sanificato, è diventato quindi a tutti gli effetti un ampliamento del pronto soccorso. I malati Covid-19, fino a che il numero resterà contenuto, saranno ricoverati nel reparto di Infettivologia: ad oggi sono dieci i pazienti in cura che hanno sviluppato la malattia da virus Sars-Cov2. La maggior parte di questi pazienti non sono vaccinati e molti di loro presentano sintomi piuttosto gravi.

L’andamento del contagio risulta costante e contenuto se confrontato all’anno scorso. Ma gli infettivologi legnanesi, guidati dal professor Stefano Rusconi, non abbassano la guardia e continuano a ribadire che la pandemia non è finita: «Il virus continua a circolare». Proprio per questo la speranza generale è quella che l’Asst Ovest Milanese, concentrata nel raggiungere l’obiettivo prefissato dalla Regione Lombardia – che prevede di tornare ai livelli di erogazione servizi come nel periodo pre- pandemia -, continui ad assicurare le “linee di difesa”. Per far ciò basta continuare a fare formazione per il personale e mantenere in forze gli specialisti acquisiti durante l’emergenza sanitaria. Un assetto che sarà utile anche in futuro visto che la possibilità di dover fronteggiare altre emergenze non è così remota.