Sono 150.078 i residenti negli undici comuni del Legnanese che dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino contro il coronavirus, pari al 91,92% della popolazione target, che conta in tutto 163.274 cittadini, e all’80,44% della popolazione totale: numeri leggermente più alti di quelli registrati nella Città Metropolitana di Milano, dove la percentuale di prime somministrazioni sul target si attesta all’89,71%, e di quelli rilevati in Lombardia, pari all’84,03%. In 132.427 invece, ovvero l’81,11% dei cittadini potenzialmente vaccinabili e il 70,98% della popolazione complessiva, hanno ricevuto anche la seconda dose, completando il ciclo necessario per la copertura immunitaria. Nell’ultima settimana nel Legnanese sono state in tutto 2.223 le vaccinazioni effettuate: 814 prime dosi e 1.409 seconde dosi.

Il quadro dell’evoluzione della campagna vaccinale nel nostro territorio emerge dai dati forniti da Regione Lombardia, che attraverso un’apposita dashboard da fine aprile ha messo a disposizione oltre al dato aggregato regionale anche quelli relativi alle somministrazioni nei singoli comuni riportate dall’anagrafe vaccinale regionale. In base all’ultimo aggiornamento disponibile, relativo alla situazione alle 5 di giovedì 14 ottobre, è Villa Cortese il comune del Legnanese dove la percentuale di cittadini che ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il coronavirus è più alta: in paese hanno ricevuto la prima iniezione in 5.070 (93,89%) e la seconda in 4.507 (83,39%), a fronte di una popolazione target di 5.405 residenti. La “maglia nera”, invece, va a San Vittore Olona, dove in 6.456 hanno ricevuto la prima somministrazione (91,07%) e in 5.685 la seconda (80,19%) su 7.089 cittadini vaccinabili. Non va comunque dimenticato che il dato risente dalla percentuale di adesione dei residenti alla campagna vaccinale.

A Legnano prima dose per 47.869 cittadini (91,16%) e seconda per 42.393 (80,73%) a fronte di una platea di 52.509 vaccinabili; numeri di poco inferiori a quelli di Rescaldina, dove su 12.195 residenti che potrebbero potenzialmente essere vaccinati in 11.191 hanno ricevuto la prima iniezione (91,77%) e in 9.885 anche la seconda (81,06%), e Cerro Maggiore, dove la popolazione target è di 12.937 abitanti e la prima dose è stata somministrata a 11.888 cittadini (91,89%) e la seconda a 10.449 (80,77%). A Busto Garolfo su 12.060 residenti vaccinabili hanno ricevuto la prima somministrazione in 11.130 (92,29%) e la seconda in 9.721 (80,61%), mentre a Parabiago la prima iniezione è stata effettuata a 22.184 residenti (92,33%) e la seconda a 19.627 (81,69%) su una platea potenziale di 24.027 cittadini.

A Canegrate su 10.839 cittadini potenzialmente vaccinabili hanno ricevuto la prima dose in 10.014 (92,39%) e la seconda in 8.770 (80,91%). Prime dosi oltre quota 92% anche a Nerviano, dove su una platea di 15.069 abitanti vaccinabili la prima iniezione di vaccino contro il coronavirus è stata effettuata a 13.927 residenti (92,42%) e la seconda a 12.370 (82,09%), a San Giorgio su Legnano, dove la prima somministrazione ha riguardato 5.406 abitanti (92,66%) e la seconda 4.740 (81,25%) a fronte di una popolazione target di 5.834 residenti, e a Dairago, dove il primo step della vaccinazione ha interessato 4.943 cittadini (93,09%) e il secondo 4.280 (80,60%) rispetto al target di 5.310 dairaghesi.