Elezioni, ci rivediamo tra due settimane. Domenica 25 giugno i legnanesi saranno chiamati ancora una volta alle urne per scegliere, al ballottaggio, tra centrodestra e centrosinistra. In testa, con il 38, 78% il candidato sindaco leghista (coalizione di centrodestra), Gianbattista Fratus,  seguito dal sindaco uscente, Alberto Centinaio, che si è attestato al 32,55% (49 sezioni scrutinate su 49) A livello di partiti, sono il Partito Democratico (primo partito) e la Lega Nord (cresciuta rispetto alle scorse elezioni) a tenere testa. 

QUI I PRIMO DATI SULLE PREFERENZE: COLOMBO (LEGA) IL PIÙ VOTATO, PD IL PRIMO PARTITO

Non ce l'ha fatta la candidata sindaco donna, Ornella Ferrario (Legnano al Centro, MovimentoX), che si è fermata al 14%, segno della vittoria dei partiti sulle liste civiche.  Delusione tra i pentastellati che hanno ottenuto l'8 %, circa la metà dei voti rispetto a cinque anni fa. Basso il risultato di Luciano Guidi (Alternativa Popolare) fermo al 4,41%, seguito da Juan Pablo Turri (Sinistra Costituzione) fermo al 2,05 %.

«La città si deve dimenticare di ultimi questi anni, perchè vogliamo e abbiamo bisogno di una città diversa», sono state le parole di Fratus intervenuto in diretta streaming. Ottimista il suo sfidante, Alberto Centinaio, "strappato" alle 2 di notte dal suo quartier generale in via Bramante: «È una partita ancora tutta da giocare: la sfida sarà quella di conquistare i voti degli altri candidati che non hanno vorato centrodestra e centrosinistra». Sperava sicuramente in un risultato diverso la candidata Ornella Ferrario: «Speravamo in una visione al femminile: per un movimento nato solo pochi mesi fa il risultato è stato comunque positivo». Pronti a una rimonta nei prossimi cinque anni, i Cinque Stelle che anche nelle grandi città non andranno al ballottaggio. Una sconfitta per il movimento che in città perde la presenza in consiglio comunale di un consigliere comunale: «La città non è pronta a farsi amministrare da cittadini», ha detto in diretta il candidato Andrea Grattarola già deluso dalla scarsa partecipazione.

Riconfermati i sindaci uscenti di Canegrate (Roberto Colombo, centrosinistra) e San Giorgio Su legnano (Walter Cecchin, Vivere San Giorgio). 

A vincere però è stato l'astensionismo con l'affluenza al 52%: cinque anni fa era del 59%. 

QUI SOTTO LA DIRETTA DELLA MARATONA ELETTORALE CON LE INTERVISTE AI CANDIDATI