Nazionali di robotica, vincono i cestini robot delle medie Da Vinci
Lo spettacolo sulla raccolta differenziata della Squadra Tecno Team ha conquistato il primo premio della categoria "Novice", qualificando il team ai mondiali di Sidney.
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Due cestini robot, Tino e Tina, che dialogano con due attori umani sul tema della raccolta differenziata. Lo spettacolo tecnologico e ambientalista, portato in scena ai campionati nazionali di Robotica, a Valdarno, dalla Squadra Tecno Team delle scuole medie Da Vinci di Castellanza, ha conquistato il primo premio della gara On Stage, per la categoria "Novice". Il Team si è così qualificato ai mondiali che si terranno nel mese di luglio a Sidney.
Una grande soddisfazione per la squadra composta da Federico Foà, il capitano, Antonio Fiamingo, Ludovica Forloni, Ludovica Galuppi, Ayush Kumar e Giulia Spanò, che dal 10 al 13 aprile si è messa alla prova a San Giovanni Valdarno insieme alla professoressa Emanuela Da Ronch, referente del progetto, e Luca Tartaglia, studente universitario di informatica , ex componente del laboratorio Aurat dell'Isis Facchinetti che ha contribuito a preparare il lavoro realizzato dagli alunni della scuola media.
[pubblicita] il progetto è stato sviluppato nell'ultimo anno in orari extracurriculari grazie alla passione della docente e dei suoi studenti «motivati dalla voglia di fare e di sperimentare un nuovo percorso di crescita»
«Io e i ragazzi – spiega Emanuela Da-Ronch – ci siamo organizzati per incontrarci in orario extracurricolare, a scuola, che abbiamo in questo modo vissuto ancor più come spazio nostro, luogo di scelta e non di costrizione. Il nostro interesse per la robotica è poi stato sostenuto dall’amministrazione comunale e condiviso con le nostre famiglie: genitori e nonni ci hanno infatti spronato ed aiutato. Il nostro impegno è stato premiato e siamo estremamente contenti». Ora la speranza è che che il Ministero o altri livelli delle Istituzioni scolastiche possano finanziare il viaggio a Sidney, «un'esperienza che sarebbe molto importante e formativa per i nostri studenti», conclude Da Ronch.
Sempre a Robocup per la categoria "Junior on stage" la squadra Aurat composta da Andrea Costantin, Alessandro Onisto, Matteo Bonomi, Andrea Magistrelli, Fabio Alemani del Facchinetti di Castellanza è arrivata terza al termine di una durissima prova: «A causa di una nostra malainterpretazione del Regolamento – spiega il docente responsabile, Loris Pagani – abbiamo dovuto smontare tutti i robot, tranne Berny, e ricostruire in poche ore quello che le altre squadre avevano preparato nell'arco di un anno: i ragazzi hanno dato tutto e sono arrivati terzi».
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