CPIA nell’ex Cantù, il sindacato incalza il Comune
Il sindacalista Frisone si augura che i lavori inizino a luglio proseguendo senza intoppi - La sede sarà condivisa con la Ualz
Il Centro di istruzione per gli adulti (CPIA) nelle ex scuole Cantù, la Cgil incalza il Comune affinchè i lavori possano iniziare con l'estate.
Il sindacalista Pippo Frisone di Flcgil Legnano ripercorre attraverso un comunicato stampa le tappe che hanno portato alla decisione dell'amministrazione comunale di destinare lo stabile per ospitare la scuola per adulti che è anche sede centrale e amministrativa per le succursali di Magenta, Abbiategrasso, Rho e il carcere di Bollate.
«Una grande struttura con un potenziale di utenza che sfiora le duemila unità – ricorda il sindacalista – Una realtà per la quale andava individuata subito dal Comune una sede adeguata, risultando quella attuale provvisoria e con spazi decisamente insufficienti sia per l'attività didattica sia per quella amministrativa».
CGIL sin dall'inizio ha incalzato la precedente giunta Centinaio e Città Metropolitana, con una serie di incontri a vari livelli, per valutare le diverse opzioni che erano presenti nel territorio. La scelta, inizialmente caduta sulla struttura scolastica in via Barbara Melzi, è poi stata indirizzata alle ex scuole Cantù, sede che sarà condivisa con l'associazione Ualz. Il Comune ha destinato 200mila euro per l'intervento e lavori dovrebbero iniziare nel mese di luglio: il sindacato si augura pertanto che non ci siano troppi intoppi e rinvii per dare finalmente al CPIA una sede adeguata: «Da noi interpellato – scrive Frisone rivolgendosi all'amministrazione comunale – il Comune ha risposto che nel mese di luglio avrebbero preso avvio i lavori di ristrutturazione interna delle ex Cantù, prevedendo la consegna dei locali non prima della fine dell' anno. Prendiamo atto del calendario degli impegni presi e rimaniamo in attesa di vedere già questa estate la messa in opera dei lavori, riservandoci tuttavia di incalzare ulteriormente il Comune affinché non ci siano intoppi o ulteriori rinvii per dare finalmente al CPIA di Legnano la sede che merita».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.