Il futuro dell'Olona visto dagli occhi di chi il futuro lo ha ancora tutto davanti. Gli studenti della 3AD scienze applicate del liceo Cavalleri di Parabiago si sono impegnati in un progetto ambizioso: "A scuola di opencoesione". Partendo dall’analisi di informazioni e dati in formato aperto pubblicati sul portale OpenCoesione, i ragazzi sono stati invitati a scoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul territorio e a coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia. E gli alunni del Cavalleri, seguiti dalla professoressa Giovanna Colombo, hanno scelto come tema da approfondire quello del nostro fiume, l'Olona.

La lente di ingrandimento, in particolar modo, è stata puntata sugli interventi di riqualificazione delle aree umide nel Plis dei Mulini realizzati in questi anni. Ieri sera, mercoledì 7, il primo incontro pubblico per spiegare quanto fatto finora nell'ambito del progetto che ha preso il nome di "I Cavalleri del fiume Olona". «Per noi è un onore presentare alla cittadinanza uno dei nostri progetti» il commento del preside Luciano Bagnato, che ha introdotto la serata in aula magna. Gli studenti della 3AD hanno raccontato i loro primi passi nel progetto, dalla scelta dell'argomento alla suddivisione dei compiti, fino agli incontri sul territorio per approfondire quanto imparato. I ragazzi, infatti, nelle scorse settimane hanno incontrato il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi e il suo assessore Maura Pera, il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus, l'assessore Gianluca Alpoggio e i tecnici dell'ufficio ambiente del Comune e il dottor Dal Santo, esperto del fiume Olona.

Relatori della serata di ieri l'assessore all'ambiente di Legnano Gianluca Alpoggio, l'esperto Raul Dal Santo e il sindaco di San Vittore Olona Marilena Vercesi. Ognuno di loro ha approfondito un aspetto particolare degli interventi, tutti tesi al "rinascimento" del fiume. Alpoggio ha approfondito la parte tecnica degli interventi di riqualifica realizzati a Canegrate (Bosco Antico), Legnano (parco Castello e isola) e San Vittore (nella zona del vallo), per creare una rete tra i Comuni bagnati dall'Olona, Dal Santo ha parlato dell'importanza della tutela ambientale, indispensabile sia per l'uomo che per gli animali, mentre la prima cittadina Vercesi ha presentato il progetto dell'Olona Green Way e la sua app: un modo per fare marketing territoriale, riscoprire e valorizzare la nostra natura. «E' fondamentale fare rete, perchè l'Olona è un fiume di 71 km: se dobbiamo lavorare per riqualificarli l'impegno deve arrivare da tutti: sia dalla politica, che dalle associazioni e dai cittadini – l'invito dell'assessore Alpoggio -. Con tempo e con costanza possiamo avere risultati. E' vero che siamo a un punto critico per quanto riguarda l'ambiente, ma siamo ancora in tempo per risolvere la situazione. Voi, che siete la nuova generazione, potete aiutarci».

Il lavoro dei ragazzi della 3AD non si ferma con l'incontro di ieri sera. Gli studenti andranno avanti a studiare la situazione del fiume Olona e nei prossimi mesi ci saranno nuovi appuntamenti di confronto con la cittadinanza.