La Tosi di Presezzi resta in piazza Monumento
La società brianzola è stata l'unica a presentare un'offerta LA CORDATA LEGNANESE IN FUGA PER "IMPORTANTI CRITICITA'"
La Tosi di Presezzi resta in piazza Monumento a Legnano. La società brianzola, infatti, è stata l'unica, dopo l'invito pubblicato a fine giugno per la presentazione di offerte per l'area rossa – ovvero quella compresa tra l'ingresso di Piazza Monumento e i capannoni adibiti al montaggio dove vengono commemorati i deportati di Mauthausen – a farsi avanti. L'ufficialità è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 8 agosto, con la chiusura della procedura nello studio Notarile Busani di Milano.
[pubblicita] A confermare la notizia positiva è stato lo stesso commissario straordinario Andrea Lolli che ha commentato: «Non sono state presentate altre offerete migliorative, pertanto gli immobili e le aree andranno alla Franco Tosi Meccanica di Presezzi».
E adesso? «Verrà eseguito il frazionamento dell'area – esordisce Lolli – e redatto il contratto di cessione. Entro settembre anche la parte burocratica sarà conclusa». Per il commissario è positivo anche lo «sblocco del master plan sulle aree della Tosi effettuato in questi giorni dal commissario prefettizio Cirelli».
Massima soddisfazione anche dal deputato Riccardo Olgiati: «La storica azienda legnanese è salva!». Per il politico legnanese questo è un risultato «importantissimo per la città di Legnano e per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie che potranno guardare al futuro con un po’ più di serenità. Peccato non essere riusciti a concludere un accordo sulla totalità dell’area richiesta ma come avevo già detto in precedenza questa seconda soluzione permetterà comunque all’area di rimanere viva e alla gran parte dei lavoratori di avere continuità». Olgiati ha poi ringiraziato il Ministero dello Sviluppo Economico «che mi ha sopportato e con un paziente lavoro di mediazione ha permesso di arrivare ad un risultato che fino a qualche anno fa sembrava un miracolo ormai impossibile. Ora la palla passa alla città di Legnano ed alla futura amministrazione che dovrà mettere mano al masterplan dell’area per rilanciarla nel migliore dei modi provando a ricreare un polo industriale di un certo livello. La prima pietra l’abbiamo messa oggi. Sarà uno dei nodi più importanti della Legnano del futuro e siamo pronti a prenderci anche questa responsabilità».
Nel contempo, l'avvocato legnanese Roberto Fischi ha spiegato che la "cordata" d'imprenditori del territorio, da lui rappresentati, ha deciso di non presentare alcuna offerta per l'acquisto del lotto di piazza Monumento a causa di «importanti criticità» (per il servizio completo, clicca qui).
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