Monopattini elettrici, (per ora) libera circolazione a Legnano
Il Comune di Legnano al momento non ha predisposto alcuna delibera, pertanto l'uso di questi nuovi mezzi non è ancora soggetto a specifiche normative ma è regolato dal codice della strada.
Sempre più diffusi (soprattutto nelle grandi città) come mezzi per spostarsi agevolmente tra il traffico, i monopattini elettrici stanno spopolando in diverse città italiane. Bisogna però, anche in questo caso, fare molta attenzione. Il decreto legge (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 luglio 2019) che stabilisce le modalità di circolazione (chi può guidarli, dove ed in quale modo) deve essere recepito dalle singole amministrazioni comunali attraverso delibere di Giunta che ne autorizzano la sperimentazione.
[pubblicita] Il Comune di Legnano al momento non ha predisposto alcuna delibera, pertanto l'uso di questi nuovi mezzi non è ancora soggetto a specifiche normative in attesa di un quadro più chiaro a livello nazionale. Proprio oggi, 13 novembre, è partita la sperimentazioni a Torino dove ha fatto particolare scalpore la multa di oltre 1.000 euro comminata a un “monopattista” torinese dalla polizia municipale del capoluogo piemontese. La sperimentazione prevede che questi nuovi mezzi di trasporto potranno viaggiare sulle piste ciclabili e nella cosiddette 'zone 30'.
IN ATTESA DELLE DISPOSIZIONI MINISTERIALI
In merito alla legislazione italiana, nel Codice della Strada non ci sono norme che parlano specificatamente dei monopattini elettrici ma si può affermare con certezza che, in base alla potenza del motore elettrico, possono essere classificati come acceleratori di velocità o ciclomotori. I monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 Km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura, mentre quelli che superano la velocità di 6 Km/h possono essere assimilati ai ciclomotori a due, tre o quattro ruote e pertanto dovranno essere sottoposti a una procedura di omologazione. Una volta che sono stati omologati, possono circolare solo sulla carreggiata, quindi non sui marciapiedi. Se i monopattini elettrici sono omologati come ciclomotori dovranno rispondere agli obblighi previsti per quel tipo di veicolo, quindi targa, assicurazione, revisione, patente, casco. Al contrario, se i monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 Km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura, di fatto ne sarebbe vietato l’uso sulla carreggiata.
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