Esplosione a Rescaldina, Saverio Sidella non ce l’ha fatta
Il sergente maggiore, in forza al comando Nato di Solbiate Olona, è morto oggi, mercoledì 18 aprile
Saverio Sidella non ce l'ha fatta. Le condizioni del sergente maggiore, in forza al comando Nato di Solbiate Olona, erano apparse particolarmente gravi sin dalle prime ore successive alla tragica esplosione che lo scorso 31 marzo ha causato il crollo parziale della palazzina al civico 34 di via Brianza a Rescaldina. E oggi, mercoledì 18 aprile, Sidella è morto all'ospedale Niguarda di Milano dov'era ricoverato.
É stata sciolta, invece, la prognosi per Maria Cristina Segreto, moglie del sergente maggiore, a sua volta tra i feriti più gravi dopo i drammatici fatti della vigilia di Pasqua. La scorsa settimana era stata sciolta la prognosi anche per i due figli della coppia, di 7 e 10 anni.
A seguito dell'esplosione, presso la Procura di Busto Arsizio è stato aperto un fascicolo per disastro colposo contro ignoti. Lo scorso 10 aprile, inoltre, la Procura ha nominato il perito che dovrà indicare quali siano i locali e le aree della palazzina di via Brianza "utili" per individuare le possibili cause della deflagrazione.
«Tutta Rescaldina questa sera è triste e si stringe intorno a Erwin, Ares e Maria Cristina – il commento del sindaco Michele Cattaneo –. Siamo una comunità forte che non lascia soli e sa sostenere».
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