Movida “pasquale”, giro di vite di Palazzo Malinverni sugli alcolici
Un'ordinanza del sindaco Fratus detta lo stop vendita per asporto di alcolici di qualsiasi gradazione dalle 20.00 di mercoledì 28 alle 6.00 di giovedì 29 marzo
Feste sì, alcol no: Palazzo Malinverni ha scelto di mettere un freno ai festeggiamenti "esagerati" in vista delle prossime festività pasquali, e l'ha fatto con un'ordinanza a firma del sindaco Gianbattista Fratus datata martedì 27 marzo.
Già questa sera, mercoledì 28 marzo, inizieranno per molti studenti – e non solo – i festeggiamenti nei locali della movida. E dal momento che «in occasione di medesimi eventi svoltisi nell’anno 2017 – come si legge nell'ordinanza –, si sono verificati notevoli problemi di disturbo alle attività economiche poste nelle vicinanze nonché, schiamazzi notturni dovuti al consumo di alcol da parte di alcuni ragazzi, oltre che disagi alla circolazione stradale per l’afflusso incontrollato di auto e per il mancato coordinamento tra i gestori del parcheggio e gli organizzatori delle feste», il primo cittadino ha deciso di intervenire con un provvedimento ad hoc per «salvaguardare la vivibilità urbana, il riposo e la tranquillità dei residenti».
Stop, quindi, dalle 20.00 di oggi alle 6.00 di domani, giovedì 29 marzo, alla «vendita per asporto di alcolici di qualsiasi gradazione» per i «titolari dei locali da ballo o di pubblico spettacolo posti nell'ambito del territorio del comune di Legnano». Giro di vite anche per i «titolari di attività di commercio su area pubblica con somministrazione»: qualora, nell’ambito del loro percorso itinerante, dovessero posizionarsi nelle vicinanze di locali da ballo o di spettacolo, infatti, anche per loro scatterà «il divieto di vendita per asporto di alcolici di qualsiasi gradazione e l’obbligo di somministrazione delle bevande unicamente in bicchieri di plastica».
Il provvedimento di Palazzo Malinverni fa sponda così ai servizi notturni integrativi previsti dalla Polizia Locale per prevenire situazioni di pericolo in città e contrastare condotte errate tra gli automobilisti.
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