Dedicata a Bartali la pista ciclabile al Castello
All'intitolazione della targa hanno contribuito la Consulta 1 e 2, il signor Giampiero Riccardi e l'Unione Sportiva Legnanese
Una pista ciclabile a Legnano dedicata a Gino Bartali, campione sulla strada e nella vita. Alla vigilia del Giro d'Italia, che passerà anche per le strade della città, è stata scoperta la targa viaria, una delle quattro collocate lungo il percorso che si sviluppa lungo l'Isola fluviale del Castello Visconteo.
«Abbiamo voluto intitolare questa pista ad un grande sportivo ma anche uomo di grande cuore – ha commentato il sindaco Alberto Centinaio -. Con le sue vittorie è riuscito a risolvere problemi gravi dell'Italia. Bartali si è anche giocato l'incolumita per aiutare gli altri in particolare gli ebrei e non ha mai esternato questo suo aiuto».
All'intitolazione hanno contribuito la Consulta 1 e 2, il signor Giampiero Riccardi e l'Unione Sportiva Legnanese. «Questa targa segna un legame importante con la città – ha sottolineato Roberto Damiani, presidente della società ciclistica – La pista che parte dal parco Castello è segno di una sicurezza maggiore di cui ha bisogno il ciclismo, non solo agonistico. Stiamo facendo qualcosa di buono per tutta la città».
Presente alla cerimonia anche Vittorio Seghezzi, 93 anni e gregario di Bartali (nel video la sua intervista): «Sono stato gregario di Gino al tour del 1948 che lui ha vinto per la seconda volta. Bartali era l'uomo duro del ciclismo».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.